Novi Ligure – La rivoluzione è, così, rinviata. Il nuovo metodo di raccolta rifiuti porta a porta spinto a Novi Ligure e Tortona non partirà ad ottobre ma dal 1°aprile 2020, salvo novità.
La decisione è stata presa in seguito all’assemblea dei Sindaci del CSR (Consorzio Servizi Rifiuti) che si è tenuta lunedì sera a Novi e nel corso della quale è stata discussa la proroga di sei mesi per l’entrata in vigore del porta a porta “spinto” presentata da Tortona, Novi e anche da Spineto Scrivia.
Una proposta che era già stata oggetto di discussione nella precedente animata, riunione dell’assemblea che si era però conclusa con un nulla di fatto.
Lunedì, invece, la richiesta è stata accolta con il voto favorevole di gran parte dei Sindaci presenti ed un solo voto contrario.
Alla richiesta di proroga di sei mesi rispetto al cronoprogramma precedentemente concordato che prevedeva la data di avvio del sistema “porta a porta spinto” dal 1° di ottobre 2019, si sono nel frattempo, come detto, accodati anche il Comune di Spineto Scrivia e quello di Novi Ligure.
Il nuovo metodo prenderà, dunque, il via dal 1° aprile 2020. La proroga consentirà così di studiare insieme alla società Gestione Ambiente, concessionaria della raccolta dei rifiuti, di mettere a punto un nuovo sistema, rimodulandolo alle esigenze particolari del territorio, sempre con l’obiettivo di rispettare gli obblighi di legge che impongono, entro la fine del prossimo anno, il raggiungimento della quota di rifiuti differenziati di almeno il 65% su tutto il bacino: oltre al tortonese e novese, anche acquese e ovadese.
Soddisfatto il sindaco di Tortona, Federico Chiodi che ha voluto sottolineare come si siano sempre avute grosse perplessità “sia in termini di applicazione che di costi, per quanto riguarda il ‘porta a porta spinto’ derivato dal sistema Contarina che dovrebbe venire applicato. In queste settimane abbiamo constatato che gli stessi dubbi erano condivisi da molti altri Sindaci e lo stesso gestore ha dimostrato ampia disponibilità a ridiscutere il sistema di raccolta per venire incontro alle esigenze dei cittadini ed alle particolari e diverse caratteristiche del territorio comunale.”
“Sono felice – ha proseguito Chiodi – che i colleghi Sindaci abbiano compreso le nostre perplessità e riconosciuto la necessità di concederci più tempo per studiare un sistema adeguato alle esigenze dei nostri cittadini”.
Rifiuti, prorogata ad aprile la nuova raccolta differenziata porta a porta spinta a Novi e Tortona
