Ovada – Loro, anziché lo zaino, hanno preparato la valigia. Sono i ventotto studenti dell’istituto superiore Barletti di Ovada, coinvolti in uno scambio culturale internazionale con una scuola parigrado di Cegléd, in Ungheria, a circa settanta chilometri da Budapest.
Domani prevista una visita in classe ai compagni di scuola che rimarranno ad Ovada, poi torneranno a casa, faranno i bagagli e partiranno per un periodo di sette giorni, fino al 17 settembre.
Con loro anche due docenti, Enrica Secondino e Rossella Parodi, che hanno coordinato il progetto e saranno al fianco degli studenti.
In Ungheria, al liceo Kossuth Lajos di Cegléd, il gruppo di studenti ovadesi, di classi quarte e quinte di liceo scientifico e di Scienze applicate, frequenterà al mattino lezioni in lingua inglese, a partire da matematica. Previste, naturalmente, anche uscite e visite culturali, come quelle già programmate al Parlamento di Budapest e sul lago Balaton.
Ma la vera sfida per gli studenti sarà nella vita domestica, sociale e di relazioni con una cultura che non è la loro come già avevano fatto, a loro volta, gli studenti ungheresi arrivati ad Ovada a febbraio.
Sono ormai sempre più frequenti questi scambi interculturali, tutti accomunati dall’obiettivo di far tornare gli studenti in Italia non solo più preparati ma anche come persone più ricche, aperte al confronto e alla condivisione.
Scambio interculturale: studenti del Barletti di Ovada per una settimana in Ungheria
