Novi Ligure – A Novi si ridurranno i costi della cultura. E lo si farà partendo da un taglio del 25% dei fondi annuali destinati al corpo musicale Romualdo Marenco, uno dei punti storici di una città che da centinaia di anni sviluppa la propria immagine partendo proprio dalla musica.
La decisione è arrivata dopo l’ultima variazione di bilancio, approvata l’altro giorno in Consiglio comunale con dieci voti favorevoli e cinque contrari.
Una decisione che ha scatenato le ire dell’opposizione di centrosinistra, a partire dal capogruppo Pd in Consiglio Comunale, Simone Tedeschi, che si è detto contrario ad una manovra “che vede tra i punti centrali il reperimento di risorse a seguito della scelta di rimandare il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti. E aggiungiamoci pure l’assenza a bilancio di risorse destinate all’apertura dei bagni pubblici e al rimborso delle rette degli asili nido, in seguito alla chiusura degli stessi durante le giornate dell’emergenza alluvione”.
Pronta la risposta dell’opposizione, per bocca di Costanzo Cuccuru, Assessore alla Cultura, che, in merito alla riduzione del finanziamento del 25% al corpo musicale Marenco, ha sostenuto che “si trattava di tagli necessari, ma non sono affatto stati mirati solamente sulla banda musicale novese. È stato infatti effettuato un taglio lineare del 25%, esteso a tutte le associazioni cittadine e non quindi solamente sul Marenco. Le associazioni cittadine, in totale, percepiranno 33.000 euro annui”.
Tagliati i fondi al corpo musicale Marenco di Novi Ligure
