Alessandria – Spettacolare incidente (nella foto tratta dal web), oggi pomeriggio intorno alle quattro, per fortuna senza gravi conseguenze per le persone coinvolte.
In Spalto Rovereto, a pochi passi dallo stadio “Moccagatta”, una Fiat Punto ha sbattuto contro una Nissan ferma in doppia fila e si è ribaltata finendo con le ruote all’aria.
Nell’incidente è rimasta coinvolta anche una terza vettura, ma senza nessuna conseguenza.
Immediato l’intervento degli uomini del 118 per soccorrere il conducente all’interno della Punto, rimasto incastrato nell’abitacolo. Le sue condizioni, fortunatamente, non sono gravi.
Sul posto è giunta la Polizia e una squadra dei Vigili del Fuoco che si sono occupati della Punto dal cui serbatoio stava uscendo del carburante.
Nello spalto il traffico non è mai scorrevole soprattutto nelle ore di punta a causa del grande afflusso di veicoli provenienti da Lungotanaro Solferino e da Spalto Marengo e dai sette incroci che confluiscono in una strada a doppia corsia lunga poco più di trecento metri quale è Spalto Rovereto. Molti problemi derivano poi dal fatto che, quelli che svoltano a sinistra alla volta di Via Guasco, che stanno procedendo perché il semaforo era verde, sono tratti in inganno dal successivo semaforo che può essere rosso. Il secondo semaforo se è rosso, infatti, non lo è per chi svolta, che può andare se da destra non arriva nessuno, ma per chi proviene da Via Donizetti che ha già il rosso dal semaforo posto al primo incrocio. In questi casi la confusione è totale e sarebbe bene che dall’ufficio tecnico del Comune decidessero di togliere il semaforo al secondo incrocio, tra lo spalto e Via Guasco, che ripete solamente le segnalazioni del semaforo precedente piazzato tra Via Donizetti e Spalto Rovereto, perché può indurre in errore chi svolta per cui si ferma causando lunghe code che rendono lento e intasato il traffico.
Insomma, la viabilità in Alessandria appare squinternata, con incroci sbagliati e semafori inutili. Il caos aumenta se si aggiungono i pedoni che spesso non rispettano la precedenza da dare sempre ai veicoli, se non vi sono le strisce pedonali che, invece, consentono la precedenza al pedone rispetto ai veicoli. Per chiudere, aggiungiamo solo che i cosiddetti “marciapiedi a raso” specialità tutta nostrana, non sono contemplati dal Codice della Strada, e non sostituiscono affatto le strisce pedonali per cui i pedoni che camminano nel centro storico, in assenza di strisce, devono sempre fermarsi e non tirare diritto senza guardare se arriva qualche veicolo al quale, lo ripetiamo, devono dare la precedenza.
Incidente in Spalto Rovereto: coinvolte tre auto, una finisce ruote all’aria
