Berlino (Money.it) – Una grande ondata di influenza sta invadendo la Germania. Quasi 80.000 casi registrati dallo scorso autunno, la metà dei quali confermati nelle ultime due settimane. Che possa trattarsi di un’epidemia di coronavirus tenuta segreta e spacciata per quel che non è?
Date le strette relazioni commerciali con la Cina – dove ha avuto inizio la diffusione di COVID-19, la strategicità degli aeroporti tedeschi, la vicinanza con l’Italia – in cui i casi confermati stanno per diventare 300 e dati i numeri della popolazione tedesca stupisce il fatto che i casi confermati di coronavirus in Germania siano, al momento, solo 16.
L’ipotesi che i tedeschi stiano nascondendo qualcosa sta rimbalzando sui social network, soprattutto in Italia. Mentre il mondo sta combattendo contro la paura generata dal coronavirus, la Germania sta avendo a che fare con un numero anomalo di casi di influenza invernale.
Ciò che più spaventa è il fatto che circa 40.000 casi di questa influenza siano stati confermati solamente negli ultimi 14 giorni, secondo quanto riferito dall’Agenzia federale tedesca per il controllo delle malattie.
In un report pubblicato dal Robert Koch Institute (RKI) con sede a Berlino si legge che 130 persone sono morte a causa dell’influenza durante quest’inverno, e che quasi 13.300 casi sono stati ricoverati in ospedale. Dallo scorso settembre sono stati registrati in totale 79.263 casi.
L’influenza è altamente contagiosa e viene trasmessa da persona a persona, attraverso tosse, starnuti o prossimità a soggetti infetti. Può diffondersi anche tramite il tocco di maniglie sulle porte o pali e maniglie presenti su autobus e metropolitane.
Il numero di casi di influenza registrati in Germania in questa stagione supera il bilancio mondiale delle infezioni di coronavirus, noto anche come COVID-19, che attualmente ammonta a circa 75.000 casi. Il numero totale di decessi registrati a causa del nuovo virus, al momento, è di 2.118.
Su Twitter non mancano polemiche e teorie della cospirazione circa la possibilità che la Germania stia nascondendo i casi di coronavirus all’interno dei suoi confini spacciandoli per una classifica influenza, con relativa ironia sulla nota disonestà dei tedeschi – vedi il caso diselgate di Volkswagen.
La Germania fornisce un accesso aereo privilegiato alla Cina, con cui ha rapporti commerciali del valore di miliardi di euro, e potrebbe essere plausibile che il coronavirus si sia diffuso a macchia d’olio anche in territorio tedesco.
Al momento sono ancora tutte supposizioni, ma è impossibile non notare le grandi differenze che separano il caso italiano da quello tedesco. In Germania non abbondano, come invece accade in Italia, professionisti e virologi con il grande desiderio di diventare delle star della TV e del web, i media stanno ben attenti a non diffondere il panico senza avere prove certe e, soprattutto, la classe politica tedesca ha l’invidiabile capacità di non far trapelare nulla che non voglia.
C’è chi afferma che, semplicemente, la Germania abbia capito che il coronavirus non è altro che poco più di un virus influenzale.
Ma le cose stanno davvero così?