Coronavirus: via libera da Arpa per 589 posti letto in 17 strutture private per pazienti affetti da coronavirus –
L’Agenzia per la Protezione Ambientale del Piemonte ha certificato 17 strutture sanitarie private che ospiteranno 589 pazienti affetti da Coronavirus. L’operazione è stata condotta in collaborazione con le Commissioni di Vigilanza di diverse ASL. I centri dove saranno accolti i malati sono distribuiti nelle provincie di Novara, Verbania, Alessandria, Torino e Biella.
“Avevamo chiesto ad Arpa di aiutarci a individuare aree idonee ad ospitare malati di Coronavirus in strutture private – spiega l’assessore regionale all’Ambiente, Matteo Marnati – Con questa certificazione il sistema sanitario piemontese può contare su quasi 600 posti letto in più. La velocità in queste circostanze è fondamentale, e Arpa ha dato prova di efficienza e rapidità”.
L’emergenza da epidemia Covid-19 aveva spinto la Regione Piemonte ad individuare delle Rianimazioni e Terapie intensive e sub-intensive private disposte ad accogliere pazienti attualmente ricoverati in Rianimazioni e terapie intensive pubbliche.
L’Organismo Tecnicamente Accreditante di Arpa Piemonte – che si occupa della verifica dei requisiti di accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private – ha messo a disposizione la propria base dati fornendo l’elenco delle Rianimazioni e terapie intensive attualmente accreditate ed i relativi posti letto.
“Arpa Piemonte – ha aggiunto il direttore di Arpa, Angelo Robotto – ha fatto le verifiche necessarie affinché le strutture individuate rispondessero a requisiti organizzativi e strutturali/tecnologici coerenti con l’autorizzazione e l’accreditamento. Un lavoro impegnativo, reso possibile anche grazie alla riconversione e formazione, in occasione dell’emergenza, di personale in possesso di professionalità diverse dell’Agenzia, che ha portato in 20 giorni alla verifica di 17 strutture per un totale di: 31 posti letto di terapia intensiva, 38 posti letto di terapia sub-intensiva e 520 posti letto per degenza Covid-19 positivi”?
Le strutture verificate sono state le seguenti:
- Casa di Cura “Clinica Pinna Pintor” (TO)
- Istituto Maugeri di Veruno (No)
- Centro Ortopedico di Quadrante (COQ) di Omegna
- Casa di Cura “I Cedri” Fara Novarese (NO)
- Casa di Cura “Clinica Città di Alessandria” (AL)
- Habilita Casa di Cura “Villa Igea” (Acqui)
- Clinica «Santa Caterina da Siena» (TO)
- Casa di Cura “Maria Pia Hospital” (TO)
- Casa di Cura “Humanitas Cellini”(TO)
- Casa di Cura “Mons. Luigi Novarese” Moncrivello
- COQ (ulteriori 20 p.l.) (verifica documentale con parere)
- Ospedale Civico di Settimo (Settimo T.se)
- Presidio sanitario Ospedale Cottolengo (TO)
- Ospedale Humanitas Gradenigo (TO)
- Habilita Casa di Cura “I Cedri” (ulteriore reparto COVID/CAVS) (Fara Novarese – NO)
- Casa di Cura “Clinica La Vialarda” (Biella)
- Casa di Cura “Major” (TO)
L’attività continua con la verifica nella giornata di oggi della Casa di Cura “Clinica Salus” di Alessandria.