“In Italia la mafia è forte e ora sta aspettando i finanziamenti dell’UE”, questo è quanto ci tocca leggere in un articolo pubblicato sul quotidiano tedesco Die Welt. Parole dure che alimentano ancora le frizioni con la Germania per la creazione di eurobond, lo strumento, proposto da noi italiani, per far fronte all’emergenza economica causata dal coronavirus, che non convince Berlino. Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, è prontamente intervenuto sulla questione per chiedere al governo tedesco di dissociarsi dalle affermazioni del giornale
di Leonardo Pasquali (Money.it) – Sconcertanti le dichiarazioni del quotidiano tedesco Die Welt che in un articolo è tornato a parlare di eurobond, lo strumento proposto per far fronte alla crisi economica innescata dal coronavirus. All’interno del pezzo pubblicato online viene ipotizzata la possibilità che i soldi indirizzati all’Italia finiscano nelle tasche della mafia, anche se non viene negata la necessità di fornire un sostegno agli stati membri dell’UE.
Il percorso degli aiuti dovrà però essere attentamente monitorato dalla Commissione europea. Secondo il giornale gli italiani dovranno dimostrare di spendere i soldi inviati unicamente per l’emergenza sanitaria. Per questo i fondi non “dovrebbero essere versati per il sistema sociale e fiscale”. Alla cancelliera tedesca Angela Merkel viene chiesto di resistere alle pressioni e si ricorda come anche nella crisi del coronavirus i principali valori debbano essere ancora validi, continuando quindi ad applicare rigide misure economiche.
Di Maio: “Affermazione vergognosa, Berlino prenda le distanze”
Sulla questione è intervenuto questa mattina anche il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, che ha definito l’affermazione del quotidiano tedesco “vergognosa e inaccettabile”. Ecco cos’ha detto intervenendo a Uno Mattina:
“Spero che il governo tedesco prenda le distanze. L’Italia piange oggi le vittime del coronavirus, ma ha pianto e piange le vittime della mafia. È inaccettabile che in un momento in cui l’Italia sta chiedendo di poter spendere tutti i soldi necessari per aiutare i propri cittadini, i propri imprenditori, i lavoratori, i disoccupati, i giovani e i meno giovani, si facciano considerazioni del genere”.
Un tema quello degli eurobond che è stato ripreso anche dal premier Giuseppe Conte durante l’intervista a Bild, un altro giornale tedesco. Conte ha infatti ribadito come si tratti dell’unico strumento utile per competere con le misure messe in campo da Cina e Stati Uniti, evitando che le industrie perdano competitività sul mercato mondiale.
P.S.: Visto che Di Maio è ebreo, perché non parla con Gualtieri per invitarlo ad intercedere presso Soros al fine di convincere i tedeschi a non farci la guerra? Gli argomenti gli ebrei li hanno, ci diano una mano… O anche i discendenti di Giacobbe ce l’hanno con noi italiani?