Alessandria – È stato riconosciuto l’omicidio colposo a Gianna Damonte, la donna che, nel luglio 2016, causò la morte del suo amante Riccardo Sansebastiano per asfissia da strangolamento in un gioco erotico.
Omicidio colposo, dunque, “causato da imprudenza e non preterintenzionale: non voleva causare danni o provocarne la morte. Non vi è elemento obiettivo alcuno da cui poter desumere che l’accusata abbia previsto la verificazione dell’evento della morte dell’uomo, per poi persistere nella decisione di allontanarsi dalla mansarda stante la convinzione che tale evento non si sarebbe verificato” hanno scritto i giudici che hanno poi sottolineato che un altro indice del fatto che la donna non poteva prevedere la morte del suo amante è “l’assoluta sproporzione tra la gravità delle conseguenze e la banalità delle precauzioni che avrebbe potuto o dovuto adottare”.
Queste le motivazioni della sentenza con cui la Corte d’assise di Alessandria, a gennaio, ha condannato la Damonte a un anno per omicidio colposo, con l’aggravante della previsione dell’evento e la concessione delle attenuanti.
Il suo amante, Riccardo Sansebastiano, ex dirigente dell’Atc di Alessandria, fu trovato morto nell’estate del 2016 nella mansarda di un appartamento in via Maggioli, al quartiere Cristo, al termine di un gioco erotico. Dalle indagini risultò che i due erano consapevoli e l’uomo consenziente.
I giudici, presieduti da Maria Teresa Guaschino, avevano accolto la tesi del difensore Stefano Savi e non del pm Fabrizio Alessandria che aveva proposto 6 anni per omicidio preterintenzionale e dell’avvocato di parte civile Massimo Grattarola, che si è battuto per i tre figli della vittima.
La Corte d’Assise ha ritenuto “imprudente l’avere lasciato solo l’uomo legato per tre ore” fra le 14 e le 17, in una mansarda dove il caldo si faceva asfissiante, con una temperatura fra 35° e 37°. Una consuetudine, come si legge anche nelle motivazioni.
Riconosciuto l’omicidio colposo, la Damonte dovrà risarcire le tre figlie di Sansebastiano.
Per la Corte d’Assise fu omicidio colposo la morte di Riccardo Sansebastiano, l’ex dirigente Atc soffocato durante un gioco erotico
