Novi Ligure – Perdite per un milione e 600.000 euro e nessun investimento né tantomeno rinnovo del parco veicolare. È il Cit, Consorzio Intercomunale Trasporti, di Novi Ligure, ormai molto vicino al fallimento sebbene lunedì scorso i sindaci dei diciassette Comuni consorziati avessero dato parere positivo per la copertura delle perdite, ad eccezione di Serravalle ferma sul proposito di non finanziare più il Cit, in seguito a un bilancio municipale aggravato dall’emergenza coronavirus.
Urge, dunque, ripianare i debiti e ricostituire il capitale e in questo senso un piano industriale sarebbe già stato predisposto e prevederebbe un 20% di introiti dalla bigliettazione, un 50% di contributi regionali e il 30% dei finanziamenti da parte dei 17 Comuni associati. Con il rischio, però, che se i sindaci dei Comuni consorziati, per vari motivi, non interverranno oltre a dipendenti senza stipendio a Novi non si vedranno neanche più circolare bus del Cit.
Laconico il commento dell’amministratore unico del Cit, Silvio Mazzarello: “Il dissesto dei conti ha portato il consorzio a erodere totalmente il patrimonio aziendale. Si tratta di indisponibilità amministrative generate anche perché il Comune di Novi non ha riconosciuto tali debiti. Ecco perché l’analisi del nostro bilancio, oggi presenta problematiche gravissime. Se Novi, Comune capofila del consorzio, non provvederà subito a risanare il debito, sarà conseguentemente la fine del Cit e sarà pertanto messo in liquidazione”.
Una situazione debitoria, quella del Cit, che dalla Filt-Cgil è stata definita “vergognosa. I Comuni devo pagare ciò che devono per un servizio pubblico, nel quale i lavoratori hanno dimostrato sempre senso di responsabilità. Ricordiamoci della recente fase di emergenza da pandemia. Novi, anni fa, accantonò 500 mila euro per le emergenze del Cit. Dove sono finiti? Qualcuno vuole spiegarlo ai lavoratori? C’è il rischio di mettere in strada 50 famiglie. Da lunedì studieremo azioni a tutela del posto di lavoro e del consorzio interpellando la Prefettura”.
Cit sempre più vicino al fallimento, lunedì incontro fra i vertici dell’azienda e i sindaci dei Comuni consorziati
