di Andrea Guenna – A proposito dell’articolo del 3 dicembre scorso, scritto sulla base di documenti hackerati da DCLeaks – il sito Web istituito nel giugno 2016 scopritore di notizie riservate nonché esperto nello spionaggio informatico – dove si faceva cenno all’attività del finanziere George Soros che, secondo i dati raccolti, potrebbe essere in grado di influenzare la politica estera del nostro Paese, devo rilevare con rammarico che, involontariamente, sulla vicenda era stata da noi in qualche modo coinvolta la comunità ebraica italiana che, invece, non ci risulta avere a che fare con le citate operazioni finanziarie di Soros. Per questo motivo chiedo scusa ai discendenti di Giacobbe e ribadisco che Alessandria Oggi non è un organo di stampa razzista o, peggio, antisemita, poiché considera con favore ogni espressione filosofica, religiosa e politica dell’umanità intera. Siamo aperti all’Islam, all’Ebraismo, al Buddismo, al Taoismo, e ad ogni credo religioso presente sulla Terra, come al Cristianesimo in ogni sua declinazione e, da liberali, al pensiero politico che mette l’uomo al centro dell’Universo, in nome del principio che la libertà di ciascuno finisce dove inizia quella degli altri. In quell’articolo non era certo intenzione, né della redazione di Alessandria Oggi, né del suo direttore, recare offese o attribuire una qualsivoglia responsabilità – che non esiste – alla comunità ebraica italiana, alla quale va la nostra stima.
Noi di Alessandria Oggi non abbiamo nulla contro gli ebrei
