“Nessun danno alle persone e questa è la cosa più importante, un vero e proprio miracolo visto quello che è successo, ma non c’è tregua in questo 2020, quello che è capitato in questo fine settimana nessuno lo aveva mai vissuto. Siamo di fronte – afferma il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco – alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in zone come Alessandria e provincia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, che compromettono anche le coltivazioni nei campi con danni per milioni di euro, tra perdite della produzione agricola, danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne. Grandine, pioggia e vento forte provocano danni incalcolabili alle coltivazioni nei campi dove è in piena raccolta la frutta estiva e sta per iniziare la vendemmia con il rischio della perdita di un intero anno di lavoro”.
L’amministrazione di Alessandria ha iniziato a produrre la documentazione lo stato di calamità per i danni ingentissimi e oggi si farà una conta più approfondita del disastro provocato dalle due ondate di maltempo.
Anche il mondo agricolo sta cercando quantificare i danni, i tecnici Coldiretti sono al lavoro nelle aree maggiormente colpite: edifici scoperchiati, rami spezzati, serre divelte, campi allagati, frutta e verdura come angurie e meloni.
Da Coldiretti Alessandria: alberi sradicati, edifici scoperchiati, serre divelte e allagamenti dappertutto in provincia di Alessandria
