Alessandria – Dalle modalità di ingresso e uscita alla fornitura di dispositivi di protezione ai docenti, dall’igienizzazione periodica degli spazi ai test sierologici, volontari per il personale e “periodici” per gli studenti, fino all’ help desk a cui rivolgersi per domande sull’applicazione delle misure.
È stato firmato, ieri mattina, dalla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina e dalle organizzazioni sindacali della scuola il Protocollo per la ripresa in sicurezza dell’anno scolastico che prevede, tra l’altro, interventi per ridurre il sovraffollamento delle classi.
I presidi hanno apprezzato il documento ma chiedono “chiarimenti urgentissimi” per le scuole che non hanno spazi idonei per la didattica in presenza con la garanzia del metro lineare di distanza: in quel caso, per il ricorso alla didattica a distanza, chiedono una “previsione normativa espressa”.
Le linee guida lasciano comunque amplissima autonomia ai singoli istituti: ogni scuola, ad esempio, potrà decidere se scaglionare gli orari di ingresso e uscita, ferme restando l’attuazione delle disposizioni del Comitato tecnico scientifico, la differenziazione dei percorsi interni e dei punti di ingresso e i punti di uscita e la segnaletica orizzontale sul distanziamento e sui percorsi.
Tra gli altri “criteri di massima” c’è la previsione che ad accompagnare il bambino sia “un solo genitore o persona maggiorenne delegata”.
Firmato il protocollo per il rientro a scuola a settembre: ecco cosa prevede
