Valenza – Sono quattro i candidati sindaco, al momento, in lizza per le prossime amministrative di Valenza.
Per il centrodestra, Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia, c’è il segretario cittadino leghista Maurizio Oddone.
Nella squadra di Oddone si è recentemente aggiunto anche Luca Merlino, consigliere comunale uscente, che va infoltire la truppa di Fratelli d’Italia.
Il centrosinistra ha, invece, scelto il medico cardiologo Luca Ballerini (nella foto), attuale vice di Gianluca Barbero che dunque è rimasto fermo nel suo intento di non ricandidarsi.
Terzo pretendente alla poltrona da sindaco è Alessandro Deangelis, sostenuto da movimenti civici, il cui nome è sbucato a fine luglio per “rompere il solito copione, che vede, da un lato, la sinistra nascosta dietro a un volto nuovo, mascherato da lista civica ma gestito dalla solita regia bolscevica (come fosse una foglia di fico per coprire le vergogne piddì) e, dall’altro, il centrodestra tenuto insieme dal vinavil in nome della sopravvivenza di taluni suoi protagonisti che poco avrebbero da fare fuori dal Palazzo” come da lui stesso affermato.
Anche nella squadra di Deangelis si è aggiunto, recentemente, un nuovo nome: Alberto Botter, 32 anni, figlio dell’ex Forza Italia Gilberto Botter.
Ultimo, in ordine di tempo, è Pierluigi Giordano, esponente di Italexit, il partito politico creato da Gianluigi Paragone, senatore ed ex membro del Movimento 5 Stelle, che prevede l’uscita dall’Unione Europea e dall’Euro, maggiore ruolo dello stato nell’economia, maggiore ruolo della sanità pubblica, lotta all’immigrazione clandestina e recupero della sovranità in moltissimi ambiti dell’azione pubblica.
La lotta, dunque, per diventare sindaco della città dell’oro si infittisce sempre più.
Elezioni a Valenza, quattro in corsa per il posto da sindaco
