Dogliani – Restano, al momento, ancora ignote le cause dell’incendio scoppiato nell’Rsa “Sereni Orizzonti” di Dogliani, provincia di Cuneo.
L’incendio si è sviluppato martedì intorno alle due. Nel locale adibito a magazzino si trovava anche del materiale plastico la cui combustione ha provocato un fumo denso e nero che ha invaso il corridoio del padiglione dove si trovano le stanze degli ospiti della struttura. Il fuoco è rimasto circoscritto alla stanza in cui si è sviluppato. Non prevale alcuna ipotesi, dalla causa accidentale alla colpa e al dolo. I vigili del fuoco del Comando provinciale di Cuneo, da cui dipendevano gli accertamenti, hanno per ora escluso che il rogo sia stato alimentato con materiale infiammabile, accelerante o inneschi. Non si è trattato neppure di cortocircuito o surriscaldamento di macchinari, perché in quella stanza adibita a deposito della biancheria non ce ne sono.
I 42 ospiti della residenza, tutti illesi grazie ai soccorsi condotti in collaborazione con gli operatori della Rsa, sono stati trasferiti nelle residenze “Anni Azzurri” a Dogliani, “Sacra Famiglia” a Mondovì e in quella di Lequio Tanaro della “Sereni Orizzonti”.
Ancora ignote le cause dell’incendio all’ospizio della “Sereni Orizzonti” a Dogliani
