Ferno – Per eseguire più rapidamente i tamponi alla Malpensa arrivano in aiuto anche i piemontesi. La Regione Piemonte ha, infatti, annunciato la decisione di “aiutare la Lombardia nell’esecuzione dei tamponi” ai viaggiatori di rientro da Spagna, Malta, Croazia e Grecia. Luigi Icardi, assessore alla Sanità, ha incaricato Carlo Picco, commissario dell’Asl Città di Torino e direttore pro-tempore del dipartimento regionale malattie ed emergenze infettive (Dirmei), di mettere subito a disposizione il personale per consentire che i test “vengano effettuati a tutti e non solo ai lombardi”.
Una decisione che fa seguito alle polemiche scoppiate giovedì quando nel primo giorno dell’operazione tamponi a Malpensa il servizio era riservato ai residenti e agli stranieri intenzionati a restare in Italia per almeno quattro giorni. Da ieri sono cadute le restrizioni, come ha precisato l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera. È stata in effetti aggiornata la nota dell’Ats Insubria che mercoledì le annunciava, mentre sul sito dello scalo vengono ancora segnalate. In ogni caso i tamponi non bastano per tutti e accedendo alla piattaforma per prenotarli, il sistema risulta sospeso per “raggiunto limite di prelievi eseguibili” fino a domani. Sempre tramite il portale non è ancora possibile fissarli per chi rientrerà la prossima settimana. Peraltro il piano straordinario di Malpensa vale solo per i voli in arrivo dalle 9 alle 17:30. A quell’ora però non si interrompe il flusso di vacanzieri: tra il tardo pomeriggio di oggi e la notte sono attesi 19 atterraggi dai quattro Paesi. Chi non può effettuare il prelievo in aeroporto deve rivolgersi all’azienda sanitaria del proprio territorio.
Icardi si è rivolto anche a quelle piemontesi per chiedere a ciascuna di predisporre un punto di accesso diretto. Una nuova procedura, questa, che sarà alternativa alla prenotazione, comunque la soluzione preferibile per evitare le code.
Tamponi all’aeroporto di Malpensa, il Piemonte corre in aiuto ai lombardi
