Savona – Ieri Ferruccio Sansa, candidato del centrosinistra alla carica di governatore della Liguria, avrebbe dovuto tenere un confronto coi rappresentanti di Confindustria e CGIL nella piazzetta davanti a Palazzo Sisto, sede del Comune guidato dal centrodestra. Ma il dibattito non c’è stato poiché l’amministrazione comunale ha negato la piazza a causa della alla carente documentazione presentata dai Sansa boys per ottenere l’autorizzazione. Il candidato giallorosso parla di boicottaggio politico mentre dall’amministrazione replicano che la decisione è stata tecnica. Conseguenza diretta è stata che Agcom ha obbligato Palazzo Sisto a pubblicare sul sito istituzionale dell’ente una condanna per mancato rispetto della par condicio. I fatti riportati dal Secolo XIX qualche giorno fa, fanno seguito ad un incontro per la presentazione dei lavori a Villa Zanelli cui aveva partecipato anche il governatore uscente Giovanni Toti, mentre il Movimento 5 Stelle per cui Sansa è candidato aveva presentato un esposto a Corecom e Agcom per violazione della par condicio, tesi accolta dall’Autorità garante per le comunicazioni. Ma ieri la piazza è stata nuovamente negata per cui i sansiani gridano al complotto. Sempre il quotidiano genovese riporta le dichiarazioni virgolettate di Sansa: “Ci hanno scippato la piazza, evidentemente il centrodestra che comanda qui a Savona e in Regione aveva paura che io potessi interloquire con le imprese e i lavoratori. Abbiamo chiesto la piazza 10 giorni fa e solo ieri il Comune di Savona ci ha risposto che senza un piano di sicurezza non avrebbe potuto concederla. È evidente il disegno politico che sta alle spalle di questa decisione, oltretutto l’assessore competente è una candidata della Lega proprio alle regionali”. Sempre su Il Secolo XIX la replica “a breve giro di posta” della candidata del centrodestra, la leghista Maria Zunato: “Non ne sapevo nulla, non è mia competenza concedere le piazze. Ho grande considerazione della democrazia e credo che i cittadini debbano essere informati sui programmi di tutti i candidati, ma non accetto polemiche così strumentali, hanno montato un caso sul nulla e mi sembra vergognoso”. Cominciamo bene.