Trino Vercellese – Hanno preso il treno e da Casale e Alessandria si sono ritrovati a Trino Vercellese per un regolamento di conti con un gruppo rivale. Stiamo parlando di mocciosi tredicenni che sono carenti sul fronte delle buone maniere che, evidentemente e sempre più di frequente, non sono insegnate né in famiglia, né a scuola. Così questa banda rumorosa di minorenni sfaccendati armati di bastoni, catene e martelli, di quelli per rompere i vetri dei finestrini del treno (quindi rubati in treno), tredici in tutto (il più giovane ha 14 anni e il più grande è appena maggiorenne), sono stati identificati dai carabinieri della stazione di Trino, nella serata di lunedì, denunciati per rissa aggravata e multati (4.200 euro in totale) perché non indossavano la mascherina in orario notturno in luoghi a rischio di assembramento. Gli uomini della Benemerita sono intervenuti nella zona della stazione ferroviaria e successivamente al luna park. I residenti avevano infatti sentito le urla di alcuni giovani che si stavano picchiando in strada e così hanno dato l’allarme. Tutto è partito per questioni di gelosia: un complimento di troppo nei confronti di una ragazzina ha dato il via a una spedizione punitiva. Un gruppo dei ragazzi coinvolti nella rissa era a Trino. I rivali lo hanno scoperto e hanno deciso di partire alla volta del Vercellese in treno per vendicarsi. I ragazzi denunciati, identificati anche grazie alle telecamere di sorveglianza sparse per il paese, sono tutti residenti a Casale Monferrato e Alessandria. Sequestrati una catena, un bastone in ferro e due martelletti per infrangere i vetri dei treni. Nessun ferito, solo tanto rumore. Mancano due sonori calci nel sedere a testa. Ma non glieli darà nessuno. Eppure fanno così bene quando sono meritati.
Minorenni da Casale e Alessandria in spedizione punitiva: molto rumore e tredici denunciati
