Alessandria – Fabio Tirelli, responsabile gestionale delle strutture residenziali per anziani del Consorzio Ciss di Valenza, è stato prosciolto dal Giudice delle Indagini Preliminari dottor Tirone dall’accusa della procura di Alessandria per la vicenda Moses Srl, fallita nel 2011 a seguito della crisi del CISS di Valenza. Tirelli che è un noto scrittore e psicoterapeuta era stato coinvolto nel processo per una vicenda che aveva tenuto banco sui media dal 2010 al 2015, senza che fosse mai chiarita la responsabilità – tutta politica – del fallimento di uno dei consorzio più innovativi e ricchi di servizi sociali, e di conseguenza delle società partecipate. Tirelli era stato coinvolto nella complessa vicenda giudiziaria in quanto era stato il direttore del Consorzio Ciss e, per dovere d’ufficio, anche delle sue partecipate. A causa del suo incarico, abbandonato nel 2010, fu chiamato in causa dalla Procura della Repubblica per il fallimento di Moses Srl dovuto al mancato pagamento dei servizi resi da parte del Consorzio e delle Case di Riposo. L’ipotesi specifica era che una gestione imprudente degli Amministratori di Moses negli anni antecedenti avesse causato il fallimento nel 2011, mentre il reato era quello di bancarotta fraudolenta aggravata. Il giudice ha ritenuto insussistenti gli indizi e ha prosciolto sia Fabio Tirelli che la psicologa Floriana Modolo – difesi dall’avvocato Grattarola del Foro di Alessandria – assieme ad altri due amministratori, il dottor De Menech, notisso e stimato medico di Castellazzo Bormida – difeso dall’avvocato Mazzone – ed Evaldo Pavanello, attuale consigliere comunale ad Alessandria. Condannato invece il presidente di Moses Srl, Nicolino Prigione di Castellazzo che ha patteggiato un anno e quattro mesi, mentre Giovanni Priano, ex sindaco di Alessandria e Giancarlo Cecconello noto amministratore al tempo di grandi e importanti imprese sociali sono stati assolti in abbreviato.
Per il crac di Moses Srl, assolto Fabio Tirelli assieme ad altri quattro imputati, assolti in abbreviato gli altri tre
