Novi Ligure – Aumenta la squalifica per Maurizio Fossati, l’ex tecnico della Novese Calcio Femminile deferito a causa di presunte frasi omofobe, avances e stalking e una richiesta di denaro rivolta al padre di una calciatrice per ottenerne lo svincolo.
Dopo l’impugnazione, da parte della Procura federale e del tecnico, avvenuta il 9 dicembre, la Corte a sezioni unite, presidente Mario Luigi Tosello, componenti Gian Paolo Cirillo, Mauro Mazzoni, Carlo Sica e Marco Stigliano Messuti in qualità di relatore, ha dichiarato inammissibili gli interventi delle giocatrici, ha accolto in parte il reclamo della Procura e ha rideterminato la squalifica, fino al 31 dicembre 2023, respingendo il reclamo di Fossati.
Ecco quanto riportato dalla Federazione nel documento ufficiale:
La Corte d’appello Federale ha pronunciato, nella riunione fissata il 7 gennaio 2021, tenutasi tramite videoconferenza, a seguito dei reclami numero RG 061/CFA/2020-2021 e RG 062/CFA/2020-2021 proposti rispettivamente dalla Procura Federale e dal Sig. Fossati Giuseppe Maurizio in data 09.12.2020 il seguente:
DISPOSITIVO
Preliminarmente riuniti i reclami in epigrafe:
dichiara inammissibili gli interventi proposti dalle sig.re Maria Speranza Levis, Tessa Rigolino, Giulia Zecchino, Serena Accoliti, Elisa Ceppari, Ilaria Marenco e Anna Perna;
accoglie in parte il reclamo n. RG 061CFA proposto dalla Procura Federale e, per l’effetto, ridetermina la sanzione della squalifica inflitta al Sig. Giuseppe Maurizio Fossati fino al 31 dicembre 2023;
respinge il reclamo n. RG 062CFA proposto dal Sig. Giuseppe Maurizio Fossati.
Il legale rappresentante di Fossati, Matteo Sperduti, ha anticipato che la sentenza sarà impugnata presso il Collegio di Garanzia del Coni, ultimo grado di giudizio. Si avrà comunque un quadro più preciso non appena saranno rese note le motivazioni della sentenza, verosimilmente all’inizio della prossima settimana.
Allungata a tre anni la squalifica dell’ex allenatore della Novese Calcio Femminile Maurizio Fossati
