Acqui Terme– “Fare previsioni? È fantascienza, troppe incognite. Chi partirà meglio quasi sicuramente farà meglio”. A parlare è Ivano Marenco, tecnico della Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme che sabato 23 gennaio comincerà la propria avventura nel campionato di serie B1 di pallavolo femminile affrontando alle 18, in casa e a porte chiuse, le neopromosse della Olympia Genova.
“Dopo un anno che non si gioca è difficile sia dare dei giudizi e sia fare delle considerazioni obiettive. ogni anno dico che è difficile fare delle previsioni, quest’anno è assolutamente fantascienza – ha dichiarato Ivano Marenco – ci sono tantissime incognite e per questo l’unica cosa che mi sento di dire è che sarà un campionato difficilissimo per tutti. La prima fase è pesantemente determinante, perché praticamente ci si gioca tutto nei due mesi della prima fase. Mentre in un campionato a lungo termine puoi partire, capire quali sono i limiti della tua squadra, su cosa devi lavorare, su cosa devi migliorare e recuperare nel girone di ritorno, in questo campionato è molto difficile fare tutto questo, sia per chi punta a vincere e sia che per chi punta a salvarsi. Secondo me chi partirà meglio quasi sicuramente farà meglio”.
Inizialmente programmati per l’8 novembre, poi successivamente rinviati al 21, a seguito dell’ulteriore rimando a gennaio, i campionati nazionali hanno subito un’inevitabile riformulazione per stare nei tempi. Ciascun girone da dodici squadre è stato diviso in due, con una prima fase dal 23 gennaio al 28 marzo che prevede scontri andata e ritorno tra le sei squadre del raggruppamento e, nella seconda fase, che avrà inizio il 28 aprile scontri unici contro le altre sei. I punti in classifica saranno sommati al fine di decretare la classifica finale. L’Arredo Frigo Acqui, anziché fronteggiarsi in casa e fuori con le altre quattro piemontesi del girone iniziale, dovrà vedersela oltre che con Genova, anche con quattro squadre toscane: Castelfranco di Pisa, Empoli, Quarrata e Nottolini Lucca.
“Giocare contro squadre contro cui non abbiamo mai giocato credo possa essere motivo di stimolo – ha affermato ancora Ivano Marenco – già che, visto la situazione generale, abbiamo pochi parametri di valutazione, giocando contro formazioni che non conosciamo, giochiamo “al buio” tutti. Al contrario, però, potrebbe non essere stimolante il fatto che il campionato duri così poco, risultando poco più di un torneo”.
“Un po’ mi dispiace giocare senza il pubblico ovviamente – ha aggiunto infine il tecnico della Arredo Frigo – tuttavia, sinceramente, io durante la partita solitamente sono molto concentrato su quello che succede in campo perciò, pur apprezzando molto il sostegno dei tifosi, per me, personalmente, non è così determinante come invece potrebbe esserlo per le ragazze che, sostenute, possono essere stimolate e motivate maggiormente. Mi auguro comunque che possa tornare presto”.
Pallavolo femminile: sabato 23 gennaio riparte il campionato, Arredo Frigo Acqui Terme riceve Olympia Genova
