Novi Ligure – Qualche cicchetto di troppo e il rifiuto di lasciare la propria famiglia sono stati gli ingredienti del cocktail esplosivo che hanno condotto un pensionato di Novi Ligure in galera. Da circa due anni, cioè da quando aveva cominciato a bere, non era più lo stesso e la moglie, stanca delle scenate e delle violenze subite, aveva chiesto ed ottenuto la separazione. Ma non è bastato perché il marito continuava ad importunare la moglie e i due figli, fino a quando la donna è stata costretta anche a querelarlo per atti persecutori e il Giudice aveva disposto l’allontanamento del marito dalla casa coniugale. Questo fatto ha aggravato la situazione in quanto l’uomo ha continuato a molestare la moglie e i due figli. L’epilogo si è avuto lunedì pomeriggio, quando la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Novi Ligure ha ricevuto l’ennesima chiamata della donna che riferiva che l’ex marito era davanti a casa in stato di alterazione, che la stava ingiuriando e minacciando, e che era anche riuscito con la forza a penetrare all’interno dell’abitazione, costringendola a riparare nelle stanze protette da una seconda porta d’accesso. All’arrivo della pattuglia dei Carabinieri, l’uomo si era già allontanato e nascosto, ma gli uomini della Benemerita, che conoscevano i suoi comportamenti, dopo un breve giro di ricerche sono tornati sul posto cogliendolo nell’atto di cercare di aprire con la forza il portoncino di casa. Il pensionato, che dava in escandescenze anche contro i Carabinieri, è stato bloccato e tratto in arresto e, al termine delle formalità di rito, è stato accompagnato in carcere al Don Soria di Alessandria su disposizione del Pubblico Ministero.
Pensionato di Novi dopo la separazione continuava a molestare la moglie ed è finito in carcere
