Alessandria – In attesa del Consiglio Federale che si riunirà domani a Roma e che ufficializzerà formato e date per le varie Regioni, le prime indiscrezioni sulla ripresa del campionato di Eccellenza fotografano una situazione diversa da territorio a territorio. Quello che comunque sembra ormai sicuro è che la partecipazione non sarà totale e che, tra le squadre interessate a ripartir, ci saranno alcune defezioni anche inaspettate.
Piemonte Valle d’Aosta: ancora massimo riservo, ma dai primi sondaggi sarebbero 14/15 sì e 8 che non vogliono giocare. Le rimanenti sarebbero ancora “indecise”.
Lombardia: sono ben trentatrè le società che hanno dato il loro ok alla partecipazione del campionato d’Eccellenza.
Liguria: si punta a confermare il format dell’Eccellenza con il presidente Ivaldi che confida anche nella permanenza delle retrocessioni, ma solo con il girone d’andata.
Veneto: le società, presenti nella loro totalità, si sono espresse nel numero di 16 (9 del girone B e 7 del Girone A) favorevoli alla ripartenza. Le rimanenti 20, con rammarico, per la non ripartenza. Ci sarebbero già i nuovi gironi con le squadre aderenti.
Trentino Alto Adige: il partito del no attualmente sembrerebbe più numeroso rispetto a chi vorrebbe tornare in campo.
Friuli Venezia-Giulia: il Comitato Regionale Friuli Venezia Giulia ha ufficialmente detto no alla ripartenza del campionato di Eccellenza
Emilia Romagna: il Comitato Regionale Emilia Romagna propone di ripartire l’ 11 aprile ma solo 10 società su 43 hanno dato la disponibilità a una eventuale ripartenza.
Toscana: le adesioni ballano dai 20 ai 26 club il che porterebbe alla formazione ex novo di due gironi da 10-12 squadre.
Umbria: tutti i club hanno deciso di non ripartire.
Lazio: ancora massimo riservo sulle squadre che avrebbero accettato di ripartire, ma alcuni comunicati delle società danno le prime indicazioni.
Marche: secondo le prime indiscrezioni a voler riprendere il campionato sarebbe una larga maggioranza e proprio per questo la volontà del Comitato sarebbe quella di riuscire a trascinare verso il sì anche gli ultimi indecisi.
Abruzzo: in Eccellenza Abruzzese le giornate disputate fino ad ora del Campionato verranno annullate, e si farà probabilmente un mini campionato di 6 o 8 squadre andata e ritorno che decreterà la promossa alla Serie D 2021-2022.
Puglia: il presidente Tisci aveva assicurato che i club erano tutti d’accordo sull’eventuale ripartenza, ma nelle ultime ore non sembra esserci la totale disponibilità alla ripresa.
Campania: il presidente Carmine Zigarelli ha deciso di non richiedere alle società, in via ufficiale, il parere sulla volontà di tornare o meno in campo. Si saprà solo dopo il consiglio federale.
Molise: anche per il Molise vale più o meno lo stesso discorso fatto per la Campania, con le società che non si sbilanciano sulla decisione. Si saprà solo dopo il consiglio federale.
Calabria: si dovrebbe giocare solo il girone di andata, ma non tutte le società sono favorevoli alla ripresa.
Basilicata: sembra prevalere la linea del no. Soltanto in 4 al momento vogliono continuare.
Sicilia: si dovrebbe proseguire con il campionato che è stato sospeso, ma col solo girone di andata e poi playoff.
Sardegna: sarebbero 8 le squadre favorevoli per la ripartenza.
Ripresa campionati di calcio di Eccellenza: la situazione regione per regione
