Roma – “La vicenda del gruppo Cerutti è all’attenzione sia delle istituzioni regionali e locali oltre che dei sindacati. Anche il Governo e in particolare il ministero del Lavoro sta seguendo con particolare attenzione l’evolversi della situazione” con queste parole il ministro del Lavoro Andrea Orlando ha risposto, nel corso del question time che si è tenuto oggi pomeriggio alle tre, all’interrogazione sul caso della crisi Cerutti di Casale Monferrato portata avanti prima da Federico Fornaro di LeU e poi da Riccardo Molinari e Andrea Giaccone della Lega. Il ministro Orlando ha sottolineato come la storia degli ultimi anni del “Gruppo è stata caratterizzata da frequenti momenti di crisi che hanno portato prima all’utilizzo di ammortizzatori sociali sino alla decisione di cessare ogni attività. Una decisione avvenuta a inizio del 2021″. Orlando ha poi spiegato come la Cerutti abbia già utilizzato per la durata di 12 mesi la cassa integrazione a cui è stata alternata la cassa Covid-19 introdotta dal Governo per fronteggiare la crisi economica causata dalla pandemia. “A oggi non sono ancora pervenute al ministero ulteriori richieste per l’utilizzo di altri tipi di ammortizzatori sociali – ha detto il ministro – il Governo e lo stesso ministero del Lavoro assicurano però la propria disponibilità a mettersi a disposizione per tutelare i lavoratori e le loro famiglie in un momento così difficile. Siamo consapevoli della delicatezza della situazione, che coinvolge il destino di questi lavoratori e incide sul tessuto sociale ed economico di un territorio già fortemente colpito dagli effetti della pandemia e sul quale insistono altre situazioni critiche legate a realtà aziendali”.
Question time alla Camera sulla crisi Cerutti, il ministro del Lavoro Orlando: “nessuna ulteriore richiesta al ministero di altri tipi di ammortizzatori sociali”
