Alessandria – Con un Dpcm è stato recentemente approvato il piano di investimenti dell’Inail per un importo complessivo di 1 miliardo e 642 milioni di euro che accoglie tutte le richieste della Regione per quanto riguarda l’edilizia sanitaria in Piemonte, cioè il completamento dei due ospedali già in cantiere e la costruzione di sei ospedali nuovi, fra i quali ci sarebbe anche quello di Alessandria per i quali la somma da investire si aggira sui 300 milioni di euro. La questione ospedale tiene banco, nel capoluogo mandrogno, ormai da circa vent’anni. Nel 2004, nel corso di un convegno, il primo a sollevare concretamente il problema era stato l’allora direttore generale dell’Azienda ospedaliera, Paolo Tofanini. Successivamente, con sindaco Piercarlo Fabbio, era stato sottoscritto un protocollo d’intesa con la Regione e la Provincia per uno studio di fattibilità per la realizzazione del nuovo ospedale. Si era arrivati a individuare un’area nel quartiere Cristo ma, nonostante l’impegno trasversale delle forze politiche, non si era poi arrivati al dunque. Di questi giorni è la notizia ufficiale che il governo ha previsto finanziamenti per la sanità piemontese nell’ambito del recovery fund.
Trecento milioni per sei ospedali in Piemonte fra cui uno ad Alessandria
