Vignole Borbera – È stata archiviata l’indagine sul sindaco di Vignole, Giuseppe Teti. Nella seduta del Consiglio comunale del 30 aprile, il primo cittadino aveva in programma una comunicazione all’assemblea per spiegare cosa conoscesse dell’indagine a suo carico per abuso d’ufficio, avviata nei mesi scorsi dalla Finanza.
Era accusato di aver nominato, nel 2015, una dipendente, Flavia Impellizzieri, nel ruolo di vice segretario comunale, nonostante la donna, secondo l’accusa, non avesse i titoli per ricoprire l’incarico. In questo modo, la dipendente, diplomata in ragioneria, avrebbe ottenuto illecitamente uno stipendio maggiore.
Il primo cittadino di Vignole si era difeso, davanti alla Guardia di Finanza che lo aveva interrogato a febbraio, sostenendo di aver agito perché spinto dall’allora segretario comunale Mauro Ponta che aveva richiesto la nomina di un vice poiché aveva molti altri Comuni da seguire. Soprattutto, aveva spiegato Teti, la delibera della giunta del 2015 aveva avuto l’approvazione tecnica dello stesso segretario, che aveva ottenuto la nomina di altri vice in altri Comuni con le stesse regole seguite da Vignole.
Una vicenda che aveva scaldato gli animi a Vignole dal punto di vista politico ma poco prima della seduta del Consiglio Comunale di venerdì scorso Teti ha ricevuto dal suo legale la notizia che gli ha fatto tirare un sospiro di sollievo.
Archiviato il caso del sindaco di Vignole Borbera sulla nomina di una vice segretario comunale
