Roma – Trapelano le prime importanti indiscrezioni a proposito del futuro della Coppa Italia. Secondo quanto riportato stamane da alcuni organi di informazione sportiva nazionale il consiglio di Lega Serie A, ossia chi organizza il torneo, ha praticamente già deliberato di riformare la competizione riducendo il numero delle formazioni partecipanti a 40, ossia soltanto le squadre di serie A e serie B. Decisione che, di fatto, non riconosce il diritto di partecipare alle formazioni di Serie C.
Una decisione che sta scatenando non poche polemiche e difatti non si è fatta attendere la replica di Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro: “La decisione della Serie A di escludere le squadre di Lega Pro dalla Coppa Italia non solo viola diritti consolidati, ma è espressione di una concezione elitaria del calcio, incapace di avere una visione di sistema. Lunedì è convocato il Consiglio direttivo della Lega Pro, che adotterà ogni iniziativa per tutelare i diritti delle proprie squadre e per salvaguardare una cultura del calcio che sia rispettosa dei valori più autentici dello sport. Innovare è giusto, ma salvando la coesione del sistema calcio”.
Dalla prossima stagione la Coppa Italia cambia formula: solo per le squadre di Serie A e B, la Serie C è fuori
