Ovada – Non si placano gli episodi di rissa, ad Alessandria e provincia, che vedono in prima linea dei ragazzini. Dopo Novi Ligure, Alessandria e Tortona è stata la volta anche della città di Ovada.
Nel fine settimana una furibonda rissa è scoppiata in piazza XX Settembre e un ragazzo, Francesco, 19 anni, è finito al pronto soccorso per una bottigliata presa in testa. E non è finita perché poi circa duecento ragazzi hanno accerchiato la caserma dei carabinieri rimanendo fino a tardi. Anche se c’era il coprifuoco alle 22.
Tutto ha inizio in serata con tantissima gente accalcata in piazza XX Settembre. Francesco vede una sedicenne, sua amica, ubriaca fradicia e accerchiata da sei ragazzi grandi di circa venticinque anni che stavano continuamente offrendole da bere. Lui era seduto al tavolino di un bar, si alza e va ad aiutarla. Vuole portarla via, chiede aiuto a un amico e i sei subito lo accerchiano e cominciano a picchiarlo: calci, pugni e la bottigliata sul cranio. Francesco è stordito, ha del sangue in testa. Poi l’arrivo di una pattuglia dei Carabinieri, avvisati da qualcuno. E il fuggi fuggi generale di ragazzini, molti fra i quali minorenni.
Quando i Carabinieri hanno portato via i picchiatori e i testimoni, tutti gli altri sono andati sotto la caserma. Ragazzi e ragazze. Erano cori. Erano insulti. Naturalmente, erano anche storie su Instagram. Francesco è stato ricoverato in ospedale, dove gli hanno ricucito la testa. I sei aggressori sono stati denunciati. Sono operai che lavorano in un cantiere della zona.
Fenomeni del genere, risse, molestie e violenze, paiono essere sempre più frequenti nell’Alessandrino. Ultimamente è successo a Novi Ligure, dove il Comune ha emesso un’ordinanza che vieta la vendita di bottiglie di vetro. È successo ad Alessandria dove si sono registrati vandalismi in sequenza, con vetrine spaccate nel centro storico. È successo a Tortona, dove bande di ragazzini più grandi hanno bullizzato ragazzini più piccoli e dove, domenica sera, il sindaco Federico Chiodi ha strappato di mano una fiaccola da stadio a un ragazzo che urlava e bestemmiava assieme ad altri, ubriachi, in piazza Duomo.
Tutti episodi con un denominatore comune: la grande quantità di alcol nel sangue dei protagonisti.
Recentemente a Tortona alcuni genitori di ragazzini hanno deciso di fare a turno per tenerli d’occhio quando escono di sera, seppur da lontano. Una sorta di ronda notturna mentre dalla Questura di Alessandria solo poche parole: “Nessuno di questi fatti sarà sottovalutato”.
Maxirissa di minorenni anche a Ovada
