Alessandria – Dopo sette mesi di stop riaprono ufficialmente oggi le palestre. Con ovvi paletti come prenotazioni tramite app, numero chiuso, percorsi prestabiliti e massima attenzione alla pulizia degli attrezzi al termine del loro utilizzo. Accortezze che per palestre e centri fitness non sono però una novità dato che nei mesi passati si erano già dovute adeguare alle norme dei vari dpcm.
Cosa cambia adesso? Spazi riorganizzati perché i metri quadrati a disposizione dei partecipanti saranno leggermente minori. Non ci cambia comunque molto rispetto ai provvedimenti già presi in passato: ogni iscritto dovrà prenotare la sua lezione attraverso una apposita app e al termine della propria sessione dovrà pulire gli attrezzi prima di rimetterli a posto.
Rimane il nodo spogliatoi e docce. Queste ultime, soprattutto, sarebbero ovviamente utili per chi arriva a fare palestra subito dopo il lavoro e ne avrebbe necessità. Da parte sua Manuel Orsi, socio della palestra Crossfit in Pectore di Arquata Scrivia, si augura di potersi spostare presto in una struttura più ampia anche se al momento, dato che dopo lo stop di ottobre gli abbonamenti sono stati congelati e ripartiranno quindi dal punto in cui erano rimasti, di liquidità non ce ne è molta.
Insomma ci vorrà del tempo per le palestre per ritornare a pieno regime, cosa che ha sottolineato anche Simone Sacco della palestra Crossfit di Novi Ligure.
La vera prova del nove per determinare lo stato di salute degli impianti arriverà comunque con l’inizio dell’autunno, quando solitamente si registra il picco degli abbonamenti.