Alessandria – Ha dovuto ricorrere alle cure dell’Ospedale Infantile una bambina di quattro anni cui la settimana scorsa, alla scuola materna materna Pensogioco della Straneo, mentre si trovava in mensa è stato dato un budino che conteneva sostanze che per lei, allergica ai latticini, erano pericolose. Gli uffici comunali sono stati subito informati e ora si sta cercando di capire il perché è stato dato quel budino alla piccola.
Dal Comitato mensa hanno fatto sapere che si sta cercando di ricostruire quanto accaduto e se ci sia stato un errore in buona fede dell’inserviente che ha dato quel budino che non doveva dare alla bambina, se l’azienda ha sbagliato nella consegna, oppure ancora se la ditta produttrice ha omesso di segnalare qualche ingrediente, quello che poi ha provocato la reazione allergica.
Giovedì scorso è stata chiamata l’ambulanza per soccorrere la piccola, che poi è stata portata all’ospedale Infantile, dove è rimasta ricoverata fino a venerdì.
Entro breve dovrebbe essere organizzata una riunione con la direzione scolastica, richiesta dall’assessore all’Istruzione Silvia Straneo, nel corso della quale si deciderà su come verificare le accortezze messe in campo all’interno del refettorio per evitare errori umani di questo e come esaminare l’accaduto.
Errore umano, quindi, resta da capire quale è stato e dove è stato commesso anche se nel caso della distribuzione dei pasti ai bambini non è semplice risalire a dove i controlli sono sfuggiti.
Secondo quanto affermato dall’assessore all’istruzione, Silvia Straneo, tutti sono avvertiti delle eventuali allergie dei bambini, anche i docenti. La proposta dell’assessore è quella di pensare a una colorazione diversa dei vari prodotti confezionati così da scongiurare anche un errore dovuto alla disattenzione: se la confezione di un budino con determinati ingredienti ha un colore rosso, difficilmente si cade in errore mentre se sono tutti dello stesso colore, e bisogna leggere gli ingredienti, sbagliarsi è più facile.