Novara – C’è decisamente imbarazzo nel Pd novarese alla luce degli ultimi post spuntati dagli archivi di Facebook e inneggianti a Mussolini e pure a Hitler, e a maggior ragione in un periodo così delicato come quello delle amministrative col candidato di centrosinistra, Nicola Fonzo, che proverà a dare battaglia a Alessandro Canelli, attuale primo cittadino del capoluogo piemontese e in quota Lega.
Autore dei messaggi è Roberto Esposito, 52 anni, novarese, operatore ecologico, leader di “Insieme alle periferie”, una delle civiche scese in campo in appoggio a Fonzo, già vicesindaco dal 2011 al 2016 e con una storia tutta a sinistra, a partire dal Pci, dove ha iniziato a far politica.
C’era anche Esposito, il 2 giugno, a inaugurare la sede del comitato elettorale di Fonzo in via Prina e le sue parole non avevano potuto essere più chiare: “credo in questo progetto”.
Però i post spuntati sul noto sociale network parlano, fino a qualche tempo fa, di una fede politica totalmente diversa. Ad esempio nel luglio 2012 svetta l’immagine di Mussolini “Il Duce, unico”, “Un grande uomo” e i classici slogan “Credere obbedire combattere” e “Boia chi molla”.
Ma ce ne sono altri più recenti, come un’accoppiata Hitler-Mussolini che il 24 dicembre 2015 augura “Buon Natale da noi che avevamo già capito tutto della storia alla nostra epoca” o un Hitler di un mese prima con tanto di svastica sullo sfondo e il commento di Esposito: “Adolf aveva capito tutto”.
A gennaio 2017, sempre sui social, Esposito si dichiarava “Super soddisfatto, oggi ho avuto in regalo questi due grandi libri. Avrò un’ottima lettura” in riferimento a due volumi dedicati a Mussolini e Hitler.
A questo punto la candidatura di Esposito a sostegno di Nicola Fonzo pare decisamente in bilico. Fonzo prenderà le sue decisioni al termine di un incontro in programma oggi pomeriggio alle sei e mezza col diretto interessato. Nel Pd novarese sembra che tutti sapessero che nel 2016 Esposito aveva appoggiato la lista civica “Con noi per voi” dell’attuale assessore Silvana Moscatelli e che in seguito era diventato un’attivista della Lega, dalla quale era stato allontanato per le sue posizioni estremiste. Eppure Fonzo, di questo passato politico del suo probabile alleato, pare non ne fosse a conoscenza.
Tra i vari posti pubblicati da Esposito uno del 2015 in cui si afferma “Mentre distribuivano l’intelligenza tu eri in cabina a votare Pd” e un altro del 2016 con l’immagine di un uomo che usa una bandiera rossa come carta igienica. In seguito, a quanto sembra, la parabola politica di Esposito si è orientata in direzioni nettamente diverse. Il 25 aprile scorso ad esempio rilanciava il messaggio dell’Anpi, “La festa più bella” e negli anni più recenti abbondano gli interventi di sostegno al Pd e 5 Stelle. E i vecchi post Esposito, come da lui stesso sottolineato, se li era dimenticati.
Si candida col centrosinistra novarese ma nel suo passato spuntano post inneggianti a fascismo e nazismo
