Canelli – Era un collaboratore ormai da vent’anni della Marmoinox di Canelli, azienda leader nella lavorazione dell’acciaio, Roberto Mottura, l’architetto di 49 anni ucciso nella notte tra martedì e mercoledì nella sua casa di Piossasco, nel Torinese, da un colpo di pistola nel corso di una rapina.
Mottura, ieri, entrando in casa ha trovato dei ladri che gli hanno sparato uccidendolo. Lascia la moglie Laura e il figlio Tommaso di 12 anni. Sul fatto stanno indagando i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Torino e della Compagnia di Moncalieri.
Rianimato dal personale del 118 per quello che sembrava essere un malore, Mottura è poi deceduto per il colpo di pistola, di piccolissimo calibro. Sul luogo della tragedia è stato trovato un bossolo, verosimilmente di un colpo sparato dai malviventi a seguito di una colluttazione con la vittima, che potrebbe essere stata colpita allo stomaco.
Mottura divenne uno stretto collaboratore della Marmoinox di Canelli dopo la chiusura di una grande falegnameria per la quale aveva lavorato in precedenza e che realizzava interni per gli yacht.
L’architetto, che viveva a Piossasco con la famiglia, aveva anche disegnato le magliette dei Bikers Canelli, squadra sportiva fondata, tra gli altri, da Paolo Marmo della Marmoinox e che riunisce un gruppo di amici amanti della mountain bike, Mottura compreso.
Lavorava a Canelli l’architetto ucciso ieri in casa dai rapinatori
