Alessandria – A Palazzo Rosso il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, accompagnato dal Presidente della Regione, Alberto Cirio, dall’Assessore Regionale alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggio, dal Sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica e dall’Assessore Comunale al Turismo, Commercio e Marketing Territoriale, Mattia Roggero, ha incontrato alcune associazioni per un approfondimento sulle strategie più opportune per sviluppare un’azione di promozione del turistico territoriale in grado di mettere al centro Alessandria, per le sue eccellenze, quale porta del Monferrato patrimonio dell’Unesco
Il Ministro ha anche incontrato le Agenzie turistiche locali, ascoltando la problematiche di questo specifico settore nell’attuale fase di progressiva uscita dall’emergenza pandemica. Con 232 miliardi di euro di fatturato, il 13 per cento del PIL, e oltre 3 milioni di persone occupate in modo diretto, il turismo è una delle voci più importanti dell’economia italiana. Dopo le sofferenze enormi causate dalla pandemia, ora è il tempo per un rilancio vero, strategico. Un rilancio che muova dai territori e dalle cose belle che hanno da offrire. A partire dal nostro eccezionale patrimonio storico, paesaggistico ed enogastronomico”. Così il Senatore di Cambiamo, Massimo Berutti, in relazione alla visita del Ministro del Turismo Garavaglia alla Cittadella di Alessandria. “Dobbiamo mettere in campo – prosegue Berutti – una strategia integrata, che coniughi la disponibilità di attrattive artistico-culturali, urbanistiche, naturali, paesaggistiche, spirituali, agroalimentari ed enogastronomiche e metta a fattor comune queste risorse connettendo i circuiti tradizionali a proposte e percorsi innovativi. È una progettualità nell’ambito della quale i livelli regionali e locali sono fondamentali sia per mettere in rete l’offerta che per creare occasioni che semplifichino e incentivino l’iniziativa privata, come nel caso dei voucher vacanze. L’alessandrino e l’astigiano hanno moltissimo da offrire. Penso ad esempio alle valli del tortonese, ma anche alle molte realtà dell’astigiano che coniugano proposte enogastronomiche di eccellenza, sport, escursioni e molto altro. È tempo di valorizzare le peculiarità dei territori, collegarle e renderle sempre più riconoscibili per il turismo nazionale e internazionale. Così si riparte davvero”.
Garavaglia: Alessandria deve diventare la “Porta del Monferrato” patrimonio dell’Unesco
