Ventimiglia – Omicidio-suicidio a Ventimiglia, ieri pomeriggio poco dopo le cinque. Un uomo di 65 anni, Antonio Vicari, di professione giardiniere, ha ucciso l’ex compagna, una trentenne di Bordighera, Sharon Micheletti, madre di un bimbo piccolo avuto con l’ultimo compagno, un uomo di nazionalità marocchina.
Vicari a marzo era tornato libero dopo avere scontato una condanna per stalking ai danni della moglie dalla quale si era separato diversi anni fa. E subito aveva iniziato a perseguitare anche Sharon Micheletti, insistendo perché tornasse assieme a lui. Ma la giovane donna, ormai, di quell’uomo di 35 anni più vecchio di lei non ne voleva più sapere, aveva cambiato totalmente vita denunciando l’uomo per minacce.
Lui, però, di lasciarla andare non ne aveva la minima intenzione e alla fine, ieri, rabbia e frustrazione sono esplose quando l’ex compagna è passata davanti a lui in auto con un amico. Molto probabile che il sessantacinquenne avesse già in mente un gesto eclatante, visto che era uscito di casa con una pistola.
Ieri pomeriggio era al bar di via Tenda, stava bevendo. Quando la Peugeot 107 con la sua ex sul sedile del passeggero è passata lì davanti si è alzato, è salito sul suo scooter e ha inseguito l’utilitaria.
Solo per 50 metri, perché l’amico di Sharon si è fermato per comprare le sigarette in un bar successivo. Lei è rimasta in auto, ad aspettarlo, Vicari è sceso dallo scooter, si è avvicinato e ha fatto fuoco tre volte. Poi, pistola in mano, è entrato nel bar tabaccheria “Azzurro”, per ammazzare anche l’amico dell’ex. Vicari ha avuto un attimo di indecisione, tanto è bastato all’uomo per riuscire a scappare e a salvarsi la vita. Vicari è tornato poi in strada, è passato ancora davanti alla Peugeot con all’interno il corpo straziato di Sharon Micheletti, poi ha cominciato a correre.
È entrato nel parcheggio davanti alla parrocchia delle Gianchette, la “chiesa dei migranti” chiusa da tempo, e ha oltrepassato il cancello che porta al greto del Roja. È arrivato sulla riva del torrente e lì, pistola alla tempia, si è tolto la vita. I Carabinieri hanno trovato il suo cadavere seguendo le indicazioni dei testimoni. Poco prima, l’equipaggio di un’ambulanza aveva nascosto alla vista il corpo di Sharon Micheletti con una coperta termica. La madre della giovane è stata tra le prime ad arrivare, poi gli altri familiari, tra cui la sorella. L’uomo scampato alla follia omicida di Vicari, un cittadino di nazionalità rumena, è stato portato in caserma e interrogato a lungo, assieme ai testimoni, tra cui la barista. Il bimbo della vittima è stato portato a casa dei nonni. Gli dovranno spiegare che la sua mamma non c’è più.