Genova – È stato bloccato e denunciato per adescamento di minori il siciliano di 39 anni, di Taormina, che ieri ai parchi di Nervi ha avvicinato cinque ragazzini, spaventandoli e costringendoli a sottoporsi a uno strano gioco. Una scusa, secondo loro, per toccarli.
I cinque si sono allontanati ma lui è tornato alla carica e allora loro lo hanno incastrato con foto e video fatti coi loro cellulari.
I fatti sono successi intorno alle tre del pomeriggio. I cinque giovani, tre maschi e due ragazzine, stavano chiacchierando ai parchi di Nervi quando è comparso l’uomo. Ha raccontato loro di essere siciliano e in maniera insistente ha ripetuto di volergli insegnare un gioco che faceva da ragazzo nel paese in cui viveva. Poi si è sdraiato a terra e ha afferrato i piedi di uno di loro stringendoli fra le braccia, sfidandolo a liberarsi nel minor tempo possibile. Allibiti, non sono riusciti a evitare questa inquietante gara, se non dopo che le due ragazze hanno potuto allontanarsi. E sono tornate poi con il primo amico che si era dileguato, dicendo che era ora di rincasare per studiare. Il gruppetto, dopo aver finto di andarsene, ha però deciso di rimanere ai parchi. E lui è poi ricomparso. Si è sdraiato di nuovo e contro il suo volere, ha preso i piedi di un altro ragazzino, cominciando a toccarlo in maniera insistente e morbosa. E in quel momento la vittima ha reagito: vincendo la paura di quella presa e di quelle attenzioni insopportabili, ha ripreso lo sconosciuto con la fotocamera dello smartphone. Altri gli hanno scattato delle foto. Mentre uno è corso distante, chiamando il 112 e aspettando la volante. Agli agenti intervenuti il giovane ha spiegato com’era fatto l’uomo, poi individuato. Incapace di trovare una giustificazione plausibile a quel suo comportamento, il trentanovenne siciliano è stato denunciato. Gli agenti hanno tranquillizzato i ragazzi, spaventati, e hanno avvertito i loro genitori, che sono arrivati per prendersi cura dei figli.
Molestatore incastrato da cinque ragazzini con foto e video dei cellulari
