Alessandria – Ormai raggiungere la riviera ligure da Alessandria e zone limitrofe è diventata una sorta di odissea, un’avventura alla Fantozzi. E lo sa bene Alessio che, per raggiungere la fidanzata al mare a Genova, da Alessandria diventa matto. Era partito ieri mattina con un Intercity diretto a Brignole ma quel treno, tra ritardi e disservizi vari, alla fine è arrivato nel capoluogo ligure con più di due ore di ritardo. E la pazienza, ovviamente, va a farsi benedire. Ma se ad Alessandria i treni che vanno verso Torino, Genova e Milano sono diventati delle vere e proprie lumache non è che nelle zone vicine vada meglio. In riviera ligure, andando a Ponente, il regionale veloce 3079 partito da Imperia alle 15 e 44 per Milano Centrale è stato fermato alla stazione di Genova Piazza Principe per un surplus di viaggiatori consentito rispetto ai limiti di capienza. Ben 250 viaggiatori in più: anche in questo caso è stato attivato un treno straordinario. La giornata era iniziata in salita già dalla mattinata: il regionale 12334 delle 9 da Genova Brignole verso Savona è rimasto bloccato a Sestri Ponente per più di 28 minuti per la presenza di un numero di viaggiatori superiore a quanto consentito. In questo caso non è stata attivata una corsa in più ma sono stati dirottati i viaggiatori sul regionale seguente, il 33192. Per i treni diretti verso la Lombardia i ritardi hanno avuto un’origine “di riflesso” per un guasto sulla linea gestita da RFI. Non si è fatta attendere la dichiarazione di Gianni Berrino, assessore regionale ai Trasporti e al Turismo che ha sottolineato che il punto resta sempre e solo uno ossia la follia del contingentamento sui treni, con il limite del 50 per cento sugli Intercity e dell’ 80 per cento sugli altri è “una cosa sola italiana che deve finire al più presto”. Il numero dei ” treni del mare” del fine settimana è salito a 26 e dal primo luglio entreranno in funzione quattro nuovi Frecciabianca per collegare Milano con Genova e la riviera ligure di Ponente fino a Ventimiglia, oltre a due nuovi Intercity tra la Liguria e Livorno. Nel mentre, però, la situazione resta nera. E i biglietti per i viaggi del ritorno, specie quelli della domenica pomeriggio, ormai risultano al tutto esaurito già da giorni (se non settimane) prima. Altra questione la folla sui binari. Ad Alessandria, come nelle stazioni limitrofe, e come accade anche in Liguria, sono molti i passeggeri in attesa sui marciapiedi. E quando entrano nelle carrozze sono tutti stipati. Non certo in una situazione con distanze di sicurezza. E poi ovviamente i rientri coi biglietti non sempre facilmente reperibili. Chi può ha anticipato il ritorno a casa per non rischiare di rimanere senza treno. Perché ritardi e sovraffollamenti hanno portato al limite la sopportazione della gente.