Genova – Erg, il gruppo genovese controllato dalle famiglie Garrone e Mondini, primo operatore eolico in Italia con una potenza installata di 1.967 Mw, pare essere sempre più vicino alla vendita del nucleo idroelettrico di Terni e della centrale termoelettrica di Priolo, a Siracusa. Il dossier, aperto un paio di mesi fa, è uno dei più importati del settore: il valore dei due asset in vendita è stimato in circa un miliardo. Le offerte vincolanti sono arrivate a inizio luglio e sono al vaglio della società e degli advisor, Rothschild e Mediobanca. L’interesse degli acquirenti sembra focalizzato sulle 19 centrali idroelettriche distribuite tra Umbria, Marche e Lazio che Erg acquistò da E.On nel 2015 pagandole 950 milioni di euro. Tra i soggetti che avrebbero presentato offerta vincolante per l’Hydro ci sono la multiutility Iren, Enel in cordata con Infracapital, la svizzera Alpiq, il gruppo ceco Eph e la lombarda A2A. Al momento in vantaggio ci sarebbe quest’ultima, che ha come amministratore delegato Renato Mazzoncini. Secondo fonti tecniche il valore delle offerte per il complesso idroelettrico potrebbe essere compreso tra i 600 milioni e gli 800 milioni. Iren potrebbe essere interessata all’asset idro ma molto dipenderà dal costo. Nella prima fase del processo, entrambi gli impianti avevano richiamato l’attenzione dei principali operatori. Indiscrezioni avevano rivelato che il dossier era stato guardato da Dolomiti Energia, la valdostana Cva, il tandem Alperia-Ascopiave, oltre a Enel in cordata con Infracapital, Iren, Alpiq e A2A. Tra i gruppi energetici internazionali si segnalavano Engie, Total e il gruppo idroelettrico norvegese Statkraft, oltre ai cechi di Eph. Accanto agli operatori industriali si registrava inoltre l’interesse di investitori finanziari tra cui Aquila Capital ed Energy Infrastructure Partners. Il passaggio alla seconda fase del processo, le offerte vincolanti, ha sfoltito la platea. Ancora non è chiaro se Erg intenda procedere a una vendita in blocco dei due asset, oppure sia disponibile anche a venderli singolarmente. In passato la società ha spiegato di non essere intenzionata a svendere. Qualora l’affare si concludesse, il piano prevede l’investimento dei ricavi in eolico e nessuna distribuzione di dividendo extra per gli azionisti. Il nucleo Erg Hydro si compone di 19 centrali, sette dighe, tre serbatoi e una stazione di pompaggio, per una potenza complessiva di 527 Mw. La centrale termoelettrica a gas è a Priolo Gargallo, a Siracusa, e ha una capacità installata pari a 480 Mw.
La lombarda A2A in prima fila per l’acquisto degli impianti elettrici di Erg
