Asti – La Squadra Mobile ha arrestato un marocchino di 36 anni, incensurato, con l’accusa di violenza sessuale aggravata perché avrebbe abusato sessualmente di un minore di 15 anni. Le indagini, coordinate dalla sostituta procuratore Laura Deodato, hanno permesso di individuare il presunto violentatore proprio poco prima che si imbarcasse su un aereo per il Marocco. Stando ai primi riscontri il marocchino aveva avvicinato il ragazzino all’interno del Parco della Resistenza e dopo aver parlato con lui lo avrebbe preso per mano e portato in un condominio vicino dove, secondo la testimonianza del ragazzo, si sarebbe consumata la violenza sessuale sul pianerottolo. Per fortuna, grazie all’arrivo di alcuni condomini, il ragazzino è riuscito a liberarsi e fuggire in strada per chiedere aiuto per cui qualcuno ha chiamato la polizia. Le indagini hanno poi confermato che il luogo scelto dal marocchino per violentare il ragazzo era in realtà vicinissimo a casa sua per cui gli era consentito di muoversi con padronanza nella zona. Dalle indagini è anche emerso che il violentatore, domiciliato ad Asti da un paio d’anni, entro un paio di giorni sarebbe tornato in Marocco e aveva già prenotato un volo di sola andata. La polizia lo ha identificato, fermato e arrestato. Su disposizione del gip del Tribunale di Asti, Federico Belli, è stato convalidato il fermo e applicata la misura della custodia cautelare in carcere per il pericolo di fuga. Al momento dell’arresto, è stato perquisito il suo alloggio dove sono stati ritrovati i vestiti indossati durante la violenza, posti sotto sequestro. L’uomo è attualmente in carcere a Torino.
Marocchino violenta ragazzino e poi tenta la fuga: arrestato in tempo
