Alessandria – Ancora pochi giorni e poi sarà tempo di vendemmia. I viticoltori sono pronti e si dedicano agli ultimi ritocchi ma ormai è praticamente tutto pronto nonostante il gran caldo degli ultimi giorni che aveva fatto pensare ad un anticipo della raccolta. Invece i tempi saranno sempre gli stessi, anzi con una stagione che appare tardiva rispetto, ad esempio, all’anno scorso. L’inverno è stato mite, con colpo di coda a maggio. Poi una primavera quasi inesistente, fino al recente caldo record con intensi fenomeni piovosi. La provincia è stata in gran parte risparmiata dalla grandine, a parte la zona Altavilla-Vignale, per questo si prospetta, per ora, un’annata con qualità tra il buono e l’ottimo. Secondo quanto riferito dalla Cia, Confederazione Italiana Agricoltori, le prime a essere vendemmiate saranno le uve spumantiere, Pinot e Chardonnay. La partenza è prevista per il 23 agosto. Nella vasta area del Moscato sarà la zona di Strevi quella che partirà per prima. Più indietro le uve nere, come Dolcetto, Barbera, Grignolino. Sul fronte degli infestanti l’allarme quest’anno è stato innescato dalla Popilia Japonica, un coleottero che divora le foglie verdi delle piante. Altro problema è la carenza di manodopera come quella specializzata, soprattutto i trattoristi, ma anche quella che arriva dall’estero. Le organizzazioni agricole sono concordi nel sottolineare la mancata proroga dei permessi di soggiorno per i lavoratori stagionali e chiedere una semplificazione radicale del voucher agricolo. Negli anni scorsi, in provincia, ne hanno usufruito 500 aziende con 2500 persone impiegate di cui il 90% proprio nei vigneti.
Tutto pronto per la vendemmia: si comincia con gli spumanti
