Torino – Dovrebbe iniziare a scemare da questa settimana, almeno stando alle tradizioni che facevano finire al 23 agosto l’infernale periodo della “canicola”, il caldo estivo che ieri comunque ha fatto registrare un’altra giornata tropicale. Da mercoledì, perlomeno stando a quanto rilevato, dovrebbero iniziare le prime serate più fresche, con temperature che scenderanno a 14-16 gradi, ma ancora senza quelle piogge che ormai gran parte del Nord Ovest invoca a gran voce. È la zona meridionale del Piemonte quella più colpita dalla scarsità di piogge. Mentre, infatti, le province occidentali e settentrionali appaiono nella norma, già in provincia di Vercelli e di Alessandria la siccità si fa moderata e severa nelle valli di Gavi. E anche in tutta la fascia a Sud del Po, zona Cuneo, con una parziale eccezione delle valli delle Cozie ma con un incrudirsi della mancanza di piogge in una zona come l’Alta Val Tanaro, in genere irrorata da acquazzoni estivi. Qui, così come anche nell’entroterra delle Alpi liguri, e a differenza di quanto avvenuto in un paio di occasioni sul Vco, agosto non ha migliorato la situazione con i pochi millimetri osservati, a parte i locali nubifragi. I primi piovaschi dovrebbero cominciare oggi sul Biellese e domani sulle valli delle Marittime e forse sulla pianura cuneese in nottata ma che non risolveranno certo la gravità della situazione.
Da mercoledì a venerdì una rimonta anticiclonica riporterà sole diffuso e massime vicine ai 30° mentre da sabato nuovo attacco alle temperature per la ventilazione secca e fredda di Nord Est che non mancherà di minacciare con qualche temporale oltre che la Valsesia a Nord anche Alta Langa, Val Po e Marittime-Liguri a Sud. Domenica si accentuerà la rimonta altopressoria con minime di 13° in campagna ma ancora con le piogge che appaiono lontane.