Torino (Ansa) – Tremila metri cubi d’acqua al secondo: è la portata record del fiume Bormida ad Alessandria misurata durante l’alluvione del 4-5 ottobre scorsi. Il dato emerge dal rapporto sull’allerta rossa maltempo di inizio mese pubblicato oggi da Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale). Il fiume ha raggiunto i 9,41 metri, superiore al precedente valore record, 9,39 metri. Primati anche per il torrente Orba all’idrometro di Tiglieto (Genova): il colmo è arrivato a 6,63 metri. In 24 ore a Rossiglione (Genova) sono caduti 926 mm di pioggia, in tre ore 350 mm a Montenotte Inferiore (Savona), in 12 ore 472 mm a Ponzone Bric Berton (Alessandria). Picchi molto forti, nella mattinata del 5 ottobre, anche a Graglia (Biella) e Piano Audi (Torino): rispettivamente 113,4 mm in tre ore e 180 in 12. L’evento alluvionale che ha colpito lo spartiacque ligure-piemontese tra le province di Savona, Genova e Alessandria,. si è verificato dopo un’estate calda e secca in Piemonte: la temperatura media è stata di 18.7 gradi – si legge in altro rapporto di Arpa – con un’anomalia termica positiva di 1.1°rispetto alla media del periodo 1971-2000, l’undicesima stagione estiva più calda nella distribuzione storica degli ultimi 64 anni.
Le precipitazioni sono state inferiori alla media con un deficit di 25.4 mm (pari all’11%), posizionando l’estate del 2021 tra meno piovose dal 1958 ad oggi.
Maltempo 4 ottobre: record di precipitazioni e della piena del Bormida secondo l’analisi dell’Arpa
