Grugliasco – È scattato dopo l’annunciata riorganizzazione dei siti produttivi di Stellantis lo sciopero dei lavoratori della Maserati di Grugliasco, con assemblea ai cancelli della fabbrica e tricolore che sventola all’ingresso, per fare il punto sulla situazione della chiusura dello stabilimento.
E all’indomani della vittoria a Torino di Stefano Lo Russo il messaggio dei lavoratori è rivolto anche a lui. “Benvenuto sindaco, ora si occupi di noi” hanno detto al futuro primo cittadino dell’area metropolitana. Anche il sindaco di Grugliasco, Roberto Montà, la scorsa settimana aveva detto che della questione se ne sarebbe dovuto occupare il nuovo sindaco di Torino e che “Grugliasco era al fianco degli operai per dire no alla chiusura”,
La riorganizzazione del polo torinese è stata decisa dal gruppo Stellantis, partecipata da Exor che controlla anche Repubblica, nel mezzo del passaggio di consegne tra la sindaca uscente Chiara Appendino e Stefano Lo Russo. Ieri la manifestazione, un’ora di sciopero ai cancelli, è stata organizzata dalla Fiom. Più defilate le altre sigle sindacali che aspettano l’incontro del 25 ottobre con l’azienda a livello locale per discutere l’accorpamento di Grugliasco a Mirafiori, con lo spostamento di 1.100 addetti, e la riorganizzazione del polo torinese come annunciato nell’incontro al Mise. Solo il reparto lastratura rimarrà fino al 2024 nell’impianto dedicato all’Avvocato Agnelli. (Foto tratta dal web).
Maserati: i lavoratori appendono il tricolore all’ingresso della fabbrica e lanciano un appello al nuovo sindaco di Torino
