Nizza Monferrato (Asti) – L’hanno trovata verso le otto di stamane ancora a letto ma ormai in coma a causa di un’intossicazione da monossido di carbonio dovuta al malfunzionamento d’una stufetta a Gpl in funzione per riscaldare la camera. La vittima è una donna di 75 anni, Silvana Mazzucco, che non abita in paese da anni, ma da qualche giorno era ospite del fratello Giuseppe Mazzucco di 66 anni, nella villetta di Strada Bossola 21, per il disbrigo di alcune pratiche di famiglia oltre che per celebrare insieme la tradizionale ricorrenza dei Morti. Anche il fratello è stato intossicato e trasportato in codice rosso all’ospedale di Asti dove si trova attualmente ricoverato in rianimazione. L’allarme è stato dato dalla figlia del proprietario di casa che, non avendo avuto risposta telefonica dal padre, si è preoccupata e ha allertato subito carabinieri, 118 e vigili del fuoco. L’anziana donna ha cessato di vivere mentre le veniva prestato soccorso proprio dall’equipe del 118. “Non c’erano biglietti o segni di effrazione – spiegano i carabinieri – non ci sono dubbi sul possibile guasto della stufa”. A questo proposito, dalle prime indiscrezioni risulta infatti che i Vigili del Fuoco intervenuti con due squadre da Asti e Nizza, abbiano notato una perdita dalla stufetta.
Anziana uccisa nel sonno dal monossido di carbonio, il fratello in rianimazione
