Moncalvo – Dopo cento anni chiude la casa di riposo la Casa di Riposo Gavello a causa della messa in liquidazione della Fondazione che la gestisce. Con una lettera firmata dal commissario straordinario Pietro Bertana, inviata venerdì a tutti i familiari degli anziani, si rende noto che da fine mese la Rsa chiude i battenti per cui gli ospiti devono trovarsi un’altra sistemazione. Inoltre nella lettera si legge anche che sarà avviata la procedura di estinzione della Fondazione “in quanto […] non è più in grado di perseguire lo scopo fondante per cui è nata”. Insomma, n poche righe si cancella una storia lunga un secolo fino a quando è arrivato un commissario nominato un anno fa dalla Regione per gestire il delicato momento di transizione della residenza in conseguenza delle dimissioni, nell’agosto 2020, dell’allora consiglio d’amministrazione della Fondazione. La causa sono stati i conti in rosso per una crisi finanziaria che si era evidenziata col bilancio 2019 che si era chiuso registrando una perdita di 157.000 euro lievitati con l’emergenza sanitaria. Un buco diventato una voragine come certificava la delibera regionale dell’aprile scorso con cui si rinnovava l’incarico al commissario, che certificava un buco di oltre 700.000 euro, per una perdita gestionale tra 10 e 15 mila euro al mese. Nonostante numerosi incontri in regione e in provincia, non si è arrivati a nulla, per cui è stata inevitabile la liquidazione, data l’impossibilità di assicurare la necessaria assistenza degli ospiti.
Anziani sfrattati dalla casa di riposo
