Asti – Il comparto edile, grazie al Superbonus e agli incentivi fiscali per la casa, ha ripreso a viaggiare e a certificarlo è stato l’accordo integrativo che le organizzazioni sindacali, Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, hanno sottoscritto all’Unione Industriale di Asti coi rappresentanti dei datori di lavoro e che prevede servizi di welfare potenziati e buste paga più pesanti per i circa 2000 lavoratori iscritti alla Cassa Edile di Asti.
È infatti previsto un aumento in busta paga (pari al 4% del costo orario) collegato a diversi parametri tra cui la congiuntura economica. Gli assegni di studio per i figli degli iscritti (dipendenti di imprese ma anche artigiani con partita Iva) sono stati aggiornati negli importi e potenziati.
La Cassa Edile erogherà poi un rimborso delle spese per libri, materiale didattico, pc o tablet fino a 200 euro all’anno. I vecchi assegni per le colonie estive, ormai fuori tempo, sono stati sostituiti con un contributo di 150 euro all’anno per i figli fino a 14 anni che frequenteranno centri estivi. Confermati i benefit già in corso, tra cui il bonus per la nascita del primo figlio (400 euro l’anno) e l’assegno per la disabilità. Tra le novità un’estensione della copertura per malattia.
Attenzione particolare è stata, poi, dedicata alla prevenzione degli incidenti: saranno gratis gli 11 corsi obbligatori per la salute e la sicurezza del lavoro.
La Cassa Edile di Asti è tra le 24 in Italia che hanno già sottoscritto un protocollo d’intesa con l’Ispettorato del Lavoro, per la sicurezza nei cantieri. È al lavoro un Tavolo tecnico per stabilire le modalità di condivisione dei dati: l’obiettivo è consentire agli ispettori di avere in tempo reale la situazione dei cantieri aperti, le ditte coinvolte, il numero di lavoratori interessati e la loro posizione assicurativa.
Buste paga più “pesanti”: sottoscritto l’accordo per duemila edili
