Serravalle Scrivia – Il fatto è emblematico perché dimostra che le alluvioni sempre più frequenti non sono dovute al cambiamento climatico ma alla mala gestio degli enti pubblici. Per farla semplice, dove serve un tubo del 24 ne mettono uno del 18 (la differenza sono stecche) per cui, siccome l’acqua non va in salita, in caso di temporale non avendo sfoghi adeguati, torna indietro e allaga i centri abitati. Stavolta a pagare i danni è il Comune di Serravalle Scrivia che deve 183.000 euro a nove residenti del rione Ca’ del Sole per i disagi subiti nel 2014 in occasione dell’alluvione. Il Comune è stato ritenuto responsabile degli allagamenti che interessarono garage e cantine dovuti al malfunzionamento della rete fognaria. Il Comune di Serravalle era già stato condannato dal tribunale a rifare un tratto delle fogne in quanto la pendenza delle condotte non era corretta e le acque nere tornavano indietro dagli scarichi.
Siccome l’acqua non va in salita il Comune è stato condannato a risarcire gli alluvionati
