Alessandria – Cittadella, un’occasione persa: le pagelle

6 Dicembre 2021 admin_AG Cichinisio 163

Pisseri 6 – Un primo tempo così cosi. Pur incolpevole sul gol lampo non è perfetto nei rinvii. Un bell’intervento alla mezzora e poi più più nulla.
Prestia 6 – Il nostro centrale destro se la cava benino nel primi 45’, nonostante il giallo preso per coprire un errore in appoggio di Parodi. Nella seconda frazione solo ordinaria amministrazione.
Di Gennaro 5,5 – Una grossa incertezza in appoggio, forse per eccesso di sicurezza, nel primo tempo, per il resto le folate dei veneti peccano di incisività e lui se ne avvantaggia. La ripresa è come il primo tempo per il nostro difensore centrale molleggiato.
Parodi 6 – Un errore che costringe al giallo Prestia all’interno di una prestazione, nella prima parte della partita, come al solito positiva e caratterizzata da una propensione alla spinta.
Pierozzi 5 – Che giocatore sia non siamo in grado di decifrarlo: potrebbe essere un quinto che difende un po’ cosi, oppure un esterno che non ha i tempi d’attacco. Che sia un centrocampista laterale, come lo utilizza Longo, ne dubitiamo ma i giocatori sono contati e si fa di necessità virtù. Gli perdoniamo volentieri il “buco” al limite dell’area ospite quando si coordina per tirare e non trova la palla, anche perché il piede sinistro lo usa giusto per calzare la seconda scarpa. Sul gol di Vita invece non pensiamo sia stato impeccabile: almeno nel primo tempo abbiamo rimpianto Mustacchio ma nel secondo pure.
Casarini 6,5 – (nella foto) Bene i due mediani centrali nella prima parte del match. Lui sbaglia poco e chiude con grande tempestività. Poi Longo al 75’ lo manda sotto la doccia, povera anima. Ma il suo, come al solito, lo ha fatto.
Bruccini (75’) sv.
Milanese 6 – Come sopra, ma a fine prima frazione ha la palla sul destro dal limite e produce un tiro a mò di straccio bagnato.
Lunetta 5 – Se stasera i due centrocampisti centrali se la cavano bene quelli laterali invece deludono: Vita, autore del gol, dovrebbe essere roba sua ma lui non pare un tornante bensì un “ritornante” e non sono la stessa cosa. Quando affonda in avanti poi affondiamo noi perché, almeno nei primi 45’ non ne azzecca una, neppure per sbaglio e l’unica mezza palla buona che gli arriva al 30’ la sbaglia senza particolari pressioni. Dopo un’oretta Longo se (e ce) ne libera. Ringraziamo sentitamente.
Kolaj (65’) sv.
Chiarello 5,75 – Stavolta comincia a giostrare subito e non, come spesso gli succede, dopo un congruo periodo di ambientamento dove vaga per il campo spaesato. E visto che stavolta ha ingranato prima del solito Longo lo sostituisce per dare spazio a qualche possibile gesto tecnico insperato di Orlando.
Orlando (70’) sv.
Arrighini 5,5 – Almeno tre palloni nel primo tempo giocati con intelligenza e un duro fallo subito spalle alla porta. All’ora di gioco lascia il posto al giovane di studio Kolaj. E con lui se ne vanno pure due piedi educati, roba tutt’altro che banale.
Beghetto (65’) sv – Rileva lo sciagurato Lunetta, non lo fa certo rimpiangere.
Corazza 5 – Fino al riposo non lo abbiamo visto. Le nostre diottrie non sono proprio al massimo ma non siamo neppure ipovedenti conclamati. All’ora di gioco conquista una bella punizione dal limite ma i nostri tiratori scelti ce li siamo scelti, pure quelli, con un po’ di superficialità. Quando si va al mercato lo si dovrebbe sapere che qualche volta tocca pure a noi battere calci franchi dal limite o no? Visto così sembrerebbe appunto di no.