• HOME
  • PRIMO PIANO
    • ORIZZONTI di Luca Ubaldeschi
  • CRONACA
    • Italia
    • Europa
    • Mondo
    • Ambiente
    • Bianca
    • Giudiziaria
    • Incidenti
    • Incidenti stradali
    • Lavoro
    • Manifestazioni
    • Nera
    • Politica
    • Salute
    • Scuola
    • Sicurezza
    • Società
    • Varie
  • ATTUALITÀ
    • Italia
    • Europa
    • Mondo
    • Ambiente
    • Lavoro
    • Manifestazioni
    • Politica
    • Salute
    • Scuola
    • Servizi
    • Sicurezza
    • Società
    • Varie
  • ECONOMIA e FINANZA
    • Italia
    • Europa
    • Mondo
  • OPINIONI
  • VIDEO
  • SPORT
    • Altri sport
    • Calcio
    • Calcio parlato
    • Pronostici e scommesse
  • MOTORI
  • Log in
Alessandria Oggi
  • sabato 28 Maggio 2022 - 06:15
  • CONTATTI
  • Log in
Alessandria Oggi
  • HOME
  • PRIMO PIANO
    • ORIZZONTI di Luca Ubaldeschi
  • CRONACA
    • Italia
    • Europa
    • Mondo
    • Ambiente
    • Bianca
    • Giudiziaria
    • Incidenti
    • Incidenti stradali
    • Lavoro
    • Manifestazioni
    • Nera
    • Politica
    • Salute
    • Scuola
    • Sicurezza
    • Società
    • Varie
  • ATTUALITÀ
    • Italia
    • Europa
    • Mondo
    • Ambiente
    • Lavoro
    • Manifestazioni
    • Politica
    • Salute
    • Scuola
    • Servizi
    • Sicurezza
    • Società
    • Varie
  • ECONOMIA e FINANZA
    • Italia
    • Europa
    • Mondo
  • OPINIONI
  • VIDEO
  • SPORT
    • Altri sport
    • Calcio
    • Calcio parlato
    • Pronostici e scommesse
  • MOTORI
Home
TERZA PAGINA

L’anno del vaccino che non ci salvò

30 Dicembre 2021 admin_AG TERZA PAGINA 67

L’anno del vaccino che non ci salvò

di Marcello Veneziani – Potrei sbagliarmi perché non ho la prova inversa, ma ora si può dirlo a ragion veduta: la vaccinazione di massa è stata un mezzo fallimento. Non è servita a debellare il virus né a garantire incolumità e immunità e nemmeno a evitare ulteriori restrizioni, anche se quasi i nove decimi della popolazione si sono vaccinati. Siamo in regime d’emergenza e si minacciano ulteriori chiusure, nonostante tutti i vaccini, la cui efficacia ha durata sempre più vaga e breve. È aumentata l’incertezza, la diffidenza, la paura, perché restiamo sempre in balia delle incognite, a rischio contagi, non c’è dose o precauzione che ci blindi. Stiamo entrando nel terzo anno infestato dalla pandemia e vorrei tentare a fine anno un bilancio, senza tesi precostituite. Ho il dubbio che puntare tutto sui vaccini e i protocolli, anziché sulle cure sia stato un errore. E resta irrisolto il nesso tra vaccini e varianti.
Con tutte le diffidenze del caso, mi vaccinai perché reputai tutto sommato minori i rischi di vaccinarsi rispetto al non vaccinarsi, anche se tutt’altro che immaginari; lo feci pure per essere solidale nella sorte con gli altri. E per un motivo pratico, per evitare la segregazione sociale. Se fossi stato giovane avrei cercato di evitarlo, e se avessi dei bambini avrei cercato di risparmiarli. I dubbi, i sospetti, le notizie frammentarie ma inquietanti di reazioni o conseguenze avverse, restano tutti, così come le incongruenze, le omissioni e le contraddizioni del sistema che induce a vaccinarsi. A ciò si aggiunge il rigetto verso ogni passivo conformarsi ai diktat del Comando Centrale ripetuti dalle sue diramazioni. Non c’è stata nessuna immunità di gregge, in compenso è scattato il conformismo di gregge.
Però la posizione di chi dubita e non ritiene di avere nessuna verità in tasca è scomoda, assai difficile, perché infastidiscono pure i detentori delle verità opposte; quelli che sanno tutto, hanno capito tutto, pensano a tutti e non agli sporchi profitti né si lasciano intimidire dalle minacce. E ti compiangono perché ti sei vaccinato, come se fossi morto o malato in via di sviluppo. Rispetto le scelte opposte e mi batto contro la loro discriminazione. Ma non credo che qualcuno sia detentore per autocertificazione o autoproclamazione di una superiore sapienza o di una superiore capacità di comprendere come stanno davvero le cose, fino a conoscere i piani segreti che guidano il mondo. Ogni volta che sento qualcuno svelare con certezza la verità nascosta dietro tutto questo, ho l’impulso a dirgli: ma tu come lo sai, perché tu lo sai e gli altri no, cosa ti dà questa capacità di sapere, di capire la verità, di detenere una superiore moralità e un superiore coraggio e di tutelare il bene comune rispetto al resto dell’umanità?
Non faccio in tempo a prendere le distanze da costoro che sento dall’altra parte dichiarazioni perentorie come “Io credo nella scienza” e mi allontano pure da loro: il verbo credere non si addice alla scienza, applicare la fede alla scienza è follia, perché la scienza è ricerca, è dubbio, è verità per gradi e approssimazioni, anche per falsificazioni successive, per dirla con Popper. E la scienza anche in questo caso ha mostrato tutta la sua fallibilità, procede per tentativi, senza considerare l’eventuale malafede. La scienza, poi, non è compatta, la comunità medica e scientifica è divisa almeno in tre fasce, anche se non palesate allo stesso modo: i Convinti che quella intrapresa sia effettivamente l’unica strada giusta; i Dubbiosi che magari abbozzano in apparenza ma si aprono anche ad altre ipotesi; e gli Scettici che non condividono le certezze vaccinali anche se gran parte di loro tendono a tacere per non subire ritorsioni. Ma la comunità scientifica non è compatta.
Stiamo sperimentando, non ci sono certezze, dico ad ambedue i versanti. Non mi piace stare nel mezzo, fare l’asino di Buridano, non amo il motto in medio stat virtus: la virtù non sta nel mezzo ma nei pressi del vero, del giusto, del bene e del bello. Però non ho verità precostituite o confermate dalla realtà. E’ una sconfitta per tutti, e va riconosciuta con onestà. So di non sapere, come diceva Socrate. Non riesco a risolvere il dubbio e col passare dei giorni, dei mesi, non faccio progressi. Anzi, a me sembra che progressi non ne faccia la situazione generale, e la profilassi adottata. Non solo in Italia.
Non inseguo i complotti mondiali, non mi imbarco nella dietrologia e tantomeno credo ai piani di sterminio planetario programmato. Noto piuttosto una convergenza oggettiva d’interessi fra alcuni settori cruciali: la finanza, la sanità, l’industria farmaceutica, i colossi del web e le governance. Convergenza tra chi ha tratto giovamento dalla pandemia. Li vedo uniti nel loro comune interesse, senza bisogno di ordire complotti malefici.
Resta poi incomprensibile che la pandemia globale con tutte le restrizioni eccezionali delle libertà dei cittadini si fermi davanti a Big Pharma: perché non liberalizzare i brevetti vaccinali e far valere la priorità del bene pubblico rispetto ai profitti privati delle industrie farmaceutiche? Davanti a uno stato d’emergenza per pandemia mondiale, perché non sospendere le logiche aziendali nei settori che si occupano di salute dei cittadini e controllare la produzione di farmaci in nome del supremo interesse pubblico? Mi preoccupa, infine, che il piano sanitario e restrittivo possa essere trasferito in campo socio-politico fino a diventare il modello per un regime di sorveglianza.
Finisce piuttosto male l’anno del vaccino, che non ci liberò dal virus e ci lascia ancora contagi, varianti, emergenza e green pass per l’avvenire.

 

Print Friendly, PDF & EmailSTAMPA, salva in PDF o condividi l'articolo via E-MAIL ...

Condividi su ...

Facebook Twitter LinkedIn WhatsApp
Next article Dalla Questura di Alessandria: arrestato ubriaco che pisciava fra i tavoli d'un bar perché il gestore s'era rifiutato di servirgli alcolici
Previous article Lavori in corso al porto di Genova e Slala Alessandria ringrazia

Articoli correlati

L'Anpi? Un covo di fascisti! TERZA PAGINA
22 Aprile 2022

L'Anpi? Un covo di fascisti!

Servi della Nato TERZA PAGINA
20 Aprile 2022

Servi della Nato

La pandemia e il “Bonus Psichiatra” TERZA PAGINA
16 Aprile 2022

La pandemia e il “Bonus Psichiatra”

Ultimi articoli pubblicati
27 Mag 7:43 PM
CRONACA

Pilota esperto evita la tragedia: per un guasto il suo elicottero precipita ma riesce ad atterrare, quattro i feriti

27 Mag 3:55 PM
VIDEO

Ascoltiamo Bach per ritrovarci tutti insieme figli di Dio

27 Mag 12:18 PM
CRONACA

“La Piovra” sta stritolando il Piemonte, e la nostra provincia non fa eccezione

27 Mag 12:02 PM
CRONACA

Arrestato un medico in pensione e sospesa una farmacista per i green-pass falsi

27 Mag 11:42 AM
CRONACA

Delitto di Casale: la Corte dispone un altro esame psichiatrico per il figlio imputato

27 Mag 11:30 AM
CRONACA

Il mercato biologico di Volpedo compie otto anni

26 Mag 8:09 PM
CRONACA

Tragicommedia autostrade italiane: 10 chilometri di coda sulla A7

I più letti
Moncalvo: uno strano abbraccio rituale fra il Papa e Macron VIDEO

Moncalvo: uno strano abbraccio rituale fra il Papa e Macron

2 Lug 2018 108832
Gravissimo a Tortona sospetto contagiato da Coronavirus, i suoi familiari isolati in casa dall'Asl PRIMO PIANO

Gravissimo a Tortona sospetto contagiato da Coronavirus, i suoi familiari isolati in casa dall'Asl

1 Mar 2020 68203
Berlusconi tiene in pugno Salvini e la Lega VIDEO

Berlusconi tiene in pugno Salvini e la Lega

20 Apr 2018 56461
Un amore troppo grande per vivere senza: lasciato, si uccide PRIMO PIANO

Un amore troppo grande per vivere senza: lasciato, si uccide

17 Apr 2019 55499
L'architetto Emanuele Gatti ci ha lasciati: s'è tolto la vita impiccandosi alla caldaia PRIMO PIANO

L'architetto Emanuele Gatti ci ha lasciati: s'è tolto la vita impiccandosi alla caldaia

24 Ott 2020 52389
Audio interviste
  • Intervista a Ugo Cavallera Gianmaria Zanier
  • Intervista a Titti Palazzetti Gianmaria Zanier
  • Intervista a Gianna Dondo Gianmaria Zanier
  • Intervista ad Antonio Frisullo, Enrico Bertero e Mirko Pizzorni Gianmaria Zanier
  • Intervista a Rita Rossa Gianmaria Zanier
  • Intervista ad Alfredo Sacchi Gianmaria Zanier
  • Intervista a Pier Giuseppe Rossi Gianmaria Zanier
  • Intervista a Giorgio Abonante Gianmaria Zanier
  • Intervista a Emanuele Gatti Gianmaria Zanier
  • HOME
  • PRIMO PIANO
  • CRONACA
  • ATTUALITÀ
  • ECONOMIA e FINANZA
  • OPINIONI
  • VIDEO
  • SPORT
  • MOTORI
  • Back to top
Alessandria Oggi - Quotidiano online

Quotidiano on line iscritto in data 8 giugno 2009 al n. 625 del Registro Stampa del Tribunale di Alessandria.

Direttore responsabile Andrea Guenna
Sede Legale e Redazione
Via Pontida 10 - 15121 Alessandria
Tel.: 0131 975783
Mob.: 349 3066245 | 331 1126359

E-mail: redazione@alessandriaoggi.it

CONTATTI | PRIVACY e COOKIE Policy
Ufficio Commerciale:
Via Tadino 20 – 20124 Milano
Tel.: 333 3707427

Progetto web
a cura di salotto creativo
Strada Acqui 11/B - 15121 Alessandria

salotto creativo media agency