Alessandria – Continua la fuga da Forza Italia, se ne va anche Monica Formaiano (nella foto) che nel tardo pomeriggio di ieri ha rassegnato le dimissioni da Forza Italia nelle mani del commissario cittadino Davide Buzzi Langhi. Così, come perde una valanga di voti ad ogni elezione, il partito di plastica inventato dal Berlusca qui da noi continua a perdere pezzi. Ma ciò che emerge anche è che la Lega, alla guida del Comune, se non ha praticamente ottenuto nessun risultato positivo per la città, in compenso ha generato una moltiplicazione dei gruppi consiliari e la polverizzazione del Centrodestra.
I gruppi consiliari sono ben 13, in ordine alfabetico:
- Alessandria Migliore con Locci
- Demarte
- Forza Italia
- Fratelli d’Italia
- Insieme al Centro
- Italia Viva
- Lega
- Lista Rossa
- Moderati
- Movimento 5 Stelle
- Pd
- Per Alessandria
- Siamo Alessandria
A ben vedere, poi, notiamo che i più “furbi” sono stati quelli di Siamo Alessandria di Barosini che con due soli consiglieri hanno due assessori, mentre i più “pirla” risultano essere quelli della Lega che con 9 consiglieri hanno tre assessori e il sindaco, e quelli di Forza Italia che son rimasti in due e di assessori ne hanno uno, figlio d’una leghista doc come la Calvo, cacciato dalla Lega nel 2012 da un leghista “si fa per dire” come Riccardino.
Incredibile: solo nella capitale della Mandrognìa possono succedere queste cose.