Alessandria – Parte in salita la campagna elettorale di Giovanni Barosini (SiAmo Alessandria, Azione di Calenda), l’ex assessore ai Lavori pubblici della giunta guidata da Gianfranco Cuttica che si è dimesso ieri via e-mail. Uscito dal centrodestra ha cercato casa dagli storici avversari ma i Grillini non cedono e non lo vogliono. Ma c’è di più in quanto minacciano di uscire dal fronte progressista se i compagni di viaggio (praticamente il Pd) dovessero accettare la richiesta del transfuga. Dal Pd nessun commento, ma nessuno dice espressamente di no. L’ex assessore è elettoralmente una macchina da guerra: il più votato della scorsa tornata elettorale con 826 preferenze, mentre la sua lista ne raccolse 1956. Tutto ciò mentre è in corso a Roma il congresso nazionale di Azione che si concluderà domani e al quale partecipano i delegati del Piemonte col segretario provinciale Massimo Arlenghi, Carlo Merenda, Luca Bianchi, Michele Crivelli e lo stesso Giovanni Barosini.
Elezioni Amministrative: Barosini bussa a sinistra ma i Grillini non gli aprono
