Novi Ligure – Non c’è pace per la giunta leghista novese voluta dal “Riccardino Nazionale” con l’aggiunta di rottami democristiani, liberali e socialdemocratici. Per l’ennesima volta la “maggioranza”… si fa per dire, guidata dal sindaco Cabella neocondannato in primo grado a otto mesi di carcere con la condizionale per il crac dell’Atm Alessandria (ma perché non si dimette?), è andata sotto in consiglio comunale a proposito della scelta fatta dalla Asl su dove collocare la casa e l’ospedale di comunità a Novi Ligure, finanziati con circa 4 milioni di euro del Pnrr. I servizi della casa di comunità dovrebbero finire nella sede del distretto sanitario di Via Papa Giovanni XXIII, mentre l’ospedale di comunità sarà piazzato nell’edificio di salita Bricchetta, che al momento ospita una Rsa. La minoranza (Pd, Psi, M5S) ha presentato una mozione per chiedere un incontro con la Regione onde valutare la possibilità di concentrare questi investimenti nell’ex istituto Oneto in Salita Bricchetta, data la sua vicinanza con l’ospedale e la sua posizione migliore dal punto di vista urbanistico. La mozione del Pd è stata approvata grazie ai voti di Lucia Zippo (M5S) e dei due consiglieri di Solo Novi, Marco Bertoli e Cristina Sabbadin.
A Novi la giunta leghista è in minoranza
